Presentato al Vinitaly, il 52° Congresso Nazionale AIS si terrà per la prima volta a Merano, dal 1° al 4 novembre 2018. Maietta, Presidente Nazionale: “Il passaggio da Taormina, sede del Congresso 2017, a Merano rappresenta lo spirito e la forza dell’AIS, presente capillarmente su tutto il territorio nazionale.”
Merano, giardino dell’Alto Adige dal clima mite, oasi di benessere e acque termali, da sempre è il punto di riferimento per l’intera area mitteleuropea grazie alla sua posizione strategica sull’asse nord-sud Europa. Ha ospitato imperatori e re, e dopo essere stato luogo prediletto della principessa Sissi e di Franz Kafka, si prepara ad accogliere l’Associazione Italiana Sommelier per il suo 52° Congresso Nazionale.
In ogni edizione, da oltre mezzo secolo, il congresso è il momento di sintesi del lavoro svolto dall’Associazione e dai suoi sommelier nell’anno trascorso, a livello locale, regionale, nazionale e internazionale. Durante i quattro giorni saranno in programma, accanto ai lavori congressuali riservati ai soci, momenti dedicati alle degustazioni, visite a cantine storiche e banchi d’assaggio aperti al pubblico, oltre ai consueti e apprezzatissimi spazi conviviali.
Il Congresso è anche sede deputata alle fasi finali dei concorsi, banco di prova e confronto tra sommelier, la cui preparazione si rivela costantemente in crescita. I vincitori delle selezioni regionali si affronteranno per il titolo di Miglior Sommelier d’Italia “Premio Trentodoc”, secondo la nuova formula che prevede prove incrociate tra i finalisti in lotta per strappare il titolo al campione in carica: Roberto Anesi, sommelier e ristoratore in Canazei.
Non meno ambiti i premi Bonaventura Maschio: una borsa di studio per il Master sull’acquavite, offerta a tre giovani sommelier (in rappresentanza di Nord, Centro e Sud d’Italia), distintisi per la propria preparazione sui distillati, e il Premio Surgiva, riconoscimento riservato alla delegazione AIS che più si è distinta nel proprio territorio di appartenenza.
"L’organizzazione di questo Congresso è stato per la nostra sede, motivo di forte impegno ed orgoglio", ha espressamente dichiarato nel corso della presentazione, Christine Mayr, Presidente di AIS Alto Adige. "Un lavoro che ci ha permesso, a otto mesi dall’evento, di avere un programma praticamente definitivo. Merano si accinge dunque ad accogliere dirigenti, delegati e molti dei quarantamila soci che animeranno il raffinato e accogliente centro dai portici medievali e dagli edifici Liberty, i giardini e le terrazze di Castel Trauttmansdorff, ma soprattutto i luoghi legati alla cultura enoica".
Merano, giardino dell’Alto Adige dal clima mite, oasi di benessere e acque termali, da sempre è il punto di riferimento per l’intera area mitteleuropea grazie alla sua posizione strategica sull’asse nord-sud Europa. Ha ospitato imperatori e re, e dopo essere stato luogo prediletto della principessa Sissi e di Franz Kafka, si prepara ad accogliere l’Associazione Italiana Sommelier per il suo 52° Congresso Nazionale.
In ogni edizione, da oltre mezzo secolo, il congresso è il momento di sintesi del lavoro svolto dall’Associazione e dai suoi sommelier nell’anno trascorso, a livello locale, regionale, nazionale e internazionale. Durante i quattro giorni saranno in programma, accanto ai lavori congressuali riservati ai soci, momenti dedicati alle degustazioni, visite a cantine storiche e banchi d’assaggio aperti al pubblico, oltre ai consueti e apprezzatissimi spazi conviviali.
Il Congresso è anche sede deputata alle fasi finali dei concorsi, banco di prova e confronto tra sommelier, la cui preparazione si rivela costantemente in crescita. I vincitori delle selezioni regionali si affronteranno per il titolo di Miglior Sommelier d’Italia “Premio Trentodoc”, secondo la nuova formula che prevede prove incrociate tra i finalisti in lotta per strappare il titolo al campione in carica: Roberto Anesi, sommelier e ristoratore in Canazei.
Non meno ambiti i premi Bonaventura Maschio: una borsa di studio per il Master sull’acquavite, offerta a tre giovani sommelier (in rappresentanza di Nord, Centro e Sud d’Italia), distintisi per la propria preparazione sui distillati, e il Premio Surgiva, riconoscimento riservato alla delegazione AIS che più si è distinta nel proprio territorio di appartenenza.
"L’organizzazione di questo Congresso è stato per la nostra sede, motivo di forte impegno ed orgoglio", ha espressamente dichiarato nel corso della presentazione, Christine Mayr, Presidente di AIS Alto Adige. "Un lavoro che ci ha permesso, a otto mesi dall’evento, di avere un programma praticamente definitivo. Merano si accinge dunque ad accogliere dirigenti, delegati e molti dei quarantamila soci che animeranno il raffinato e accogliente centro dai portici medievali e dagli edifici Liberty, i giardini e le terrazze di Castel Trauttmansdorff, ma soprattutto i luoghi legati alla cultura enoica".
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