SOAVE EYE TRAKER: IL NEURO-MARKETING OLTRE L’ETICHETTA.
Il Consorzio Tutela del Soave presenta a Vinitaly un progetto pilota basato sulle tecniche di rilevamento neuro cognitivo applicate al packaging, per analizzare e migliorare (se necessario) le etichette dei vini Soave sulla base della percezione del consumatore.
Quanto conta un’etichetta nella scelta di un vino? Quanto pesa l’impulso e quanto la conoscenza effettiva di un brand? E’ più importante essere graficamente innovativi oppure seguire i casi di successo? L’etichetta dice molto di un vino ma soprattutto può, in taluni casi, determinarne il successo e sbaragliare la concorrenza. Solo questione estetica?
Se ne parla lunedì 10 aprile alle ore 15.00 allo stand del Soave, pad 5 G 4-7, con Matteo Sgaravato della Sgaravato srl (@matteosgaravato) che, dopo una rapida introduzione sulle tecniche di rilevamento neuro cognitivo applicate al packaging, coinvolgerà coloro che vorranno mettersi a disposizione tra il pubblico per partecipare al test “Soave Eye Traker”: per “vedere” gli impulsi che si generano nel nostro cervello di fronte ad etichette e confezioni.
Modera l’incontro Lucia Vesentini (@LuciaVesentini), giornalista.
Il Consorzio Tutela del Soave presenta a Vinitaly un progetto pilota basato sulle tecniche di rilevamento neuro cognitivo applicate al packaging, per analizzare e migliorare (se necessario) le etichette dei vini Soave sulla base della percezione del consumatore.
Quanto conta un’etichetta nella scelta di un vino? Quanto pesa l’impulso e quanto la conoscenza effettiva di un brand? E’ più importante essere graficamente innovativi oppure seguire i casi di successo? L’etichetta dice molto di un vino ma soprattutto può, in taluni casi, determinarne il successo e sbaragliare la concorrenza. Solo questione estetica?
Se ne parla lunedì 10 aprile alle ore 15.00 allo stand del Soave, pad 5 G 4-7, con Matteo Sgaravato della Sgaravato srl (@matteosgaravato) che, dopo una rapida introduzione sulle tecniche di rilevamento neuro cognitivo applicate al packaging, coinvolgerà coloro che vorranno mettersi a disposizione tra il pubblico per partecipare al test “Soave Eye Traker”: per “vedere” gli impulsi che si generano nel nostro cervello di fronte ad etichette e confezioni.
Modera l’incontro Lucia Vesentini (@LuciaVesentini), giornalista.
Commenti
Posta un commento