Passa ai contenuti principali

SoloVino. Il Roero ospita la viticoltura di prima generazione

L’associazione soloRoero presenta la manifestazione che il 1 aprile 2017 porta in Roero viticoltori di prima generazione da tutta Italia.

Venti viticoltori da tutta Italia (isole comprese) si danno appuntamento in Roero. Tratti in comune? Sono tutti vignaioli di prima generazione. Appuntamento il 1 aprile 2017 alla Confraternita di San Bernardo di Santo Stefano Roero che ospita tutta la manifestazione. Banchetti degustazione, mercatino, una tavola rotonda e un seminario, festa serale e cibo di strada della migliore tradizione locale. Questa la semplice ricetta di SoloVino.

Apre la giornata (alle 10.30) Quanto costa la bicicletta? Tavola rotonda a ruota libera sulla viticoltura di prima generazione, per condividere abilità tecniche, idee, virtù di manualità e pazienza necessarie alla sopravvivenza del viticoltore diviso tra campo e uffici, affinché la prima generazione non sia l’ultima.

Un tema parecchio sentito da chi manda avanti (spesso da solo) vigna e cantina, deve barcamenarsi tra leggi e cavilli, e che non può sicuramente competere con numeri e strutture di aziende da centinaia di migliaia di bottiglie l’anno. Perché lavorare stanca, ma burocrazia e leggi inutili fiaccano l’energia contadina. Raccontano la propria esperienza mettendo a disposizione competenze e, perché no, possibili soluzioni, Enrico Cauda (Cascina Fornace, Santo Stefano Roero-Cn) Martin Gojer (Pranzegg, Bolzano) e Roberto Pusole (Pusole, Baunei-Og). La regia è di Fabio Pracchia e Jonathan Gebser, redattori della guida Slow Wine.

Alle 11 si stappa e fino alle 18 si assaggiano tutti i vini tra i banchetti degustazione allestiti negli spazi della Confraternita. Una bella occasione per incontrare i viticultori di persona, assaggiare tutti i vini e portare a casa qualche bottiglia.

Alle 16 Roero, territorio e viticultura, un seminario di approfondimento che coinvolge Laura Cordera archeologa, insegnante e appassionata di Roero, cui è affidato il compito di presentare e introdurre il territorio, il geologo Edmondo Bonelli che ci spiega come si sono formati i suoli nel Roero, il professor Luciano Bertello, memoria storica del nostro territorio, che ci spiegherà come mai in Roero si sono sviluppati il Nebbiolo e l’Arneis, e Francesco Monchiero, presidente del Consorzio del Roero.

Dalle 18 inizia la festa con musica a cura di Soul Kitchen e Tuttafuffa Crew, cibo e (solo) vini da ballo. La cucina, o meglio le cucine sono affidate alla Pro Loco di Santo Stefano Roero con, tra le altre specialità, le mitiche friciule con salame, alla Casa dei Tajarin  che propone una versione primaverile alle erbette, e all’Assopiemonte Dop&Igp che si presenta con l’ormai celeberrimo Mac’d Bra.

SoloVino nasce dall’impegno e dalla volontà di SoloRoero, associazione composta dai fratelli Emanuele ed Enrico Cauda (Cascina Fornace), Luca Faccenda (azienda agricola Valfaccenda a Canale), Alberto Oggero (dell’omonima cantina tra Canale e Santo Stefano Roero) che qualche anno fa hanno iniziato un percorso di condivisione (in vigna e in cantina) nato da una volontà comune: coltivare, con metodi naturali o biologici certificati, solo Arneis e Nebbiolo, i due vitigni alla base delle Docg Roero Arneis e Roero.

«Avevamo il desiderio di organizzare una festa per celebrare la nostra associazione e condividere con gli amici il nostro lavoro. Abbiamo esteso l’invito a tanti altri viticultori che come noi hanno iniziato a coltivare la vigna per passione. La festa è diventata SoloVino, un appuntamento che ci auguriamo porti in Roero chi è davvero interessato a vivere e conoscere le comunità locali e chi, come noi, ha il desiderio che diventino più forti, puntando sul bello e il buono, senza stravolgerne l’anima. E perché no, che riesca a far conoscere la vera natura di questo nostro Roero».

Elenco dei viticoltori che partecipano:

Il Calamaio, Lucca
Dirupi, Ponte in Valtellina (So)
L'Erta di Radda, Radda in Chianti (Si)
Garlider, Velturno (Bz)
Didier Gerbelle, Aymavilles (Ao)
Le More Bianche, Magliano Alfieri (Cn)
Meggiolaro Vini, Roncà (Vr)
Meridio, Chiaramonte Gulf (Rg)
Il Quarticello, Montecchio Emilia (Re)
Andrea Occhipinti, Gradoli (Vt)
Olek Bondonio, Barbaresco (Cn)
Ottomani, Santa Cristina (Fi)
Pranzegg, Bolzano
Pusole, Baunei (Og)
Rosmarinus, Perinaldo (Im)
Gianluca Colombo, Roddi (Cn)
Togni Rebaioli, Darfo Boario Terme (Bs)
Alberto Oggero, Santo Stefano Roero (Cn)
Cascina Fornace, Santo Stefano Roero (Cn)
Valfaccenda, Canale (Cn)

L’ingresso ai seminari e alla festa serale è gratuito. L’ingresso alla sala degustazione costa 15 euro.

Per info e prenotazioni: 

soloroero@gmail.com

solovino@tuta.io

Fb: @soloroero

Commenti

Post popolari in questo blog

Festival delle Scienze di Roma 2023 - Immaginari

Dal 18 al 23 aprile 2023 il Festival delle Scienze di Roma torna all’Auditorium Parco della Musica “Ennio Morricone” con la sua XVIII edizione. Incontri, conferenze, laboratori. Dal 18 - 23 aprile 2023. IMMAGINARI è il tema di questa edizione dedicata all’immaginazione, uno degli strumenti più potenti che ci permette di concepire opere d'arte, nuove tecnologie e ci consente di trovare soluzioni a problemi quotidiani. La scienza non sarebbe la stessa se non avessimo come alleata l’immaginazione per avviare ricerche e formulare ipotesi, interpretare dati e perseguire risultati migliori. Ed è dalle interazioni delle immaginazioni individuali che emergono gli immaginari condivisi che influenzano il modo in cui organizziamo le società. Oggi più che mai abbiamo bisogno di coltivare questi immaginari, per ripensare il presente e, soprattutto, plasmare possibili futuri. Da mercoledì 19 a sabato 22 aprile quattro incontri anche presso le Biblioteche di Roma, QUI IL PROGRAMMA . Prodotto dall

Lotta agli insetti alieni, Lycorma delicatula: un nuovo flagello della viticoltura mondiale. Uno studio indaga su comportamento e dispersione nell'ambiente

Uno nuovo studio statunitense per contrastare l'avanzata di un nascente insetto alieno candidato a diventare il nuovo flagello della viticoltura mondiale. Si tratta della Lycorma delicatula, un insetto dall'aspetto simile alla coccinella ma che a differenza di questa provoca danni consistenti ai vigneti. La Lanterna macchiata, così come viene chiamata dagli agricoltori, si è diffusa per la prima volta in Corea anche se originaria della Cina e ha già raggiunto, infestandoli, i vigneti della Pennsylvania. La lotta agli insetti alieni non permette soste, la ricerca si sta muovendo velocemente nel contrastare un nuovo flagello destinato a mettere sotto scacco la viticoltura mondiale. Si tratta della Lycorma delicatula, un insetto dall'aspetto simile alla coccinella, gli agricoltori la chiamano Lanterna macchiata, in inglese Spotted Lanternfly. Si è diffusa per la prima volta in Corea anche se è originaria della Cina. Nel 2014 ha raggiunto i vigneti della contea di Berks, in Pen

Musica e psicologia, cambia la percezione di consonanza e dissonanza: uno studio smentisce l'universalità del concetto di armonia di Pitagora

I risultati di una ricerca dell'Università di Cambridge, smentiscono l'universalità del concetto di armonia di Pitagora. Nascono apprezzamenti istintivi verso nuovi tipi di armonia. Lo studio pubblicato su Nature Communications. Un team di ricerca dell’Università di Cambridge, Princeton e del Max Planck Institute for Empirical Aesthetics, ha scoperto che nei normali contesti di ascolto, in realtà non preferiamo che gli accordi siano perfettamente all'interno dei rapporti matematici professati da Pitagora.  Il tono e l’accordatura degli strumenti musicali hanno il potere di manipolare la nostra percezione dell'armonia. I risultati dello studio ribaltano gli assunti di secoli di teoria musicale occidentale e incoraggiano una maggiore sperimentazione con strumenti provenienti da culture diverse. Secondo il filosofo greco Pitagora, la "consonanza" - una combinazione di note dal suono piacevole - è prodotta da relazioni speciali tra numeri semplici come 3 e 4. Rece