Turismo. Valorizzazione del patrimonio naturalistico, umano, culturale e artistico dei Borghi Italiani
Il 2017 sarà l'Anno dei Borghi d'Italia: una grande sfida nazionale con tante iniziative per raccontare tradizioni e cultura di luoghi meravigliosi.
Per valorizzare il patrimonio artistico, naturale e umano di luoghi definiti nel Piano Strategico di Sviluppo del Turismo come una componente determinante dell’offerta culturale e turistica del Paese, il Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, Dario Franceschini, ha firmato la direttiva che indice il 2017 come “l’Anno dei Borghi d'Italia”.
Il Progetto, sostenuto, oltre che dal Ministero, da 18 Regioni da Enit, dall’Associazione Borghi Autentici d’Italia, è funzionale a quanto previsto dallo stesso Piano Strategico 2017-22 che ha tra i propri obiettivi il rinnovamento e l’ampliamento della offerta turistica, la valorizzazione di nuove mete e la creazione di occupazione.
La direttiva istituisce il Comitato per i Borghi turistici italiani e avvia l’elaborazione di linee guida e modelli per favorire l’organizzazione di un Forum Nazionale sui Borghi, realizzare l'”Atlante dei Borghi d’Italia” e lancia il riconoscimento annuale per il borgo smart che andrà alla comunità locale che si dimostrerà più attiva nell’ambito dell’innovazione e dell’offerta turistica.
“I borghi che costellano il territorio delle nostre regioni – ha dichiarato il Ministro Franceschini – ricchi di storia, cultura e tradizioni, sono il cardine per la crescita di un turismo sostenibile, capace di creare autentiche esperienze per i visitatori e di permettere lo sviluppo armonico delle comunità che vi vivono. L’Anno dei Borghi sarà un momento importante per promuovere queste realtà che tanto contribuiscono alla qualità della vita nel nostro Paese”.
"Dopo il 2016 Anno nazionale dei cammini, che ha portato un grande successo, anche di numeri, era naturale che il 2017 fosse l'anno dei borghi, che sono un patrimonio straordinario del nostro Paese" ha dichiarato il Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, Dario Franceschini.
“I borghi si spopolano perché non c'è lavoro - ha specificato Franceschini - ma se si creano occasioni di occupazione, come dimostra la bellissima esperienza degli hotel diffusi, tornano anche le persone e i giovani". Il Ministro ha dunque annunciato che “l’Amministrazione sta lavorando per realizzare, a maggio, gli Stati generali dei borghi, in modo che l’Anno dei Borghi diventi una grande sfida nazionale, capace di dare frutti molto importanti al territorio - e ha aggiunto – saranno tante le iniziative per raccontare tradizioni e cultura di luoghi meravigliosi”.
“L’emendamento approvato nella commissione Affari Costituzionali del Senato alla Legge Mille Proroghe – ha infine concluso Franceschini - è un ulteriore incoraggiante segnale per la ripresa delle attività culturali nelle aree colpite dal sisma: 4 milioni di euro verranno infatti destinati nel 2017 a sostegno dello spettacolo dal vivo in Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria. Un’iniziativa fondamentale per far rivivere questi territori nel segno della cultura”.
Per valorizzare il patrimonio artistico, naturale e umano di luoghi definiti nel Piano Strategico di Sviluppo del Turismo come una componente determinante dell’offerta culturale e turistica del Paese, il Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, Dario Franceschini, ha firmato la direttiva che indice il 2017 come “l’Anno dei Borghi d'Italia”.
La direttiva istituisce il Comitato per i Borghi turistici italiani e avvia l’elaborazione di linee guida e modelli per favorire l’organizzazione di un Forum Nazionale sui Borghi, realizzare l'”Atlante dei Borghi d’Italia” e lancia il riconoscimento annuale per il borgo smart che andrà alla comunità locale che si dimostrerà più attiva nell’ambito dell’innovazione e dell’offerta turistica.
“I borghi che costellano il territorio delle nostre regioni – ha dichiarato il Ministro Franceschini – ricchi di storia, cultura e tradizioni, sono il cardine per la crescita di un turismo sostenibile, capace di creare autentiche esperienze per i visitatori e di permettere lo sviluppo armonico delle comunità che vi vivono. L’Anno dei Borghi sarà un momento importante per promuovere queste realtà che tanto contribuiscono alla qualità della vita nel nostro Paese”.
"Dopo il 2016 Anno nazionale dei cammini, che ha portato un grande successo, anche di numeri, era naturale che il 2017 fosse l'anno dei borghi, che sono un patrimonio straordinario del nostro Paese" ha dichiarato il Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, Dario Franceschini.
“I borghi si spopolano perché non c'è lavoro - ha specificato Franceschini - ma se si creano occasioni di occupazione, come dimostra la bellissima esperienza degli hotel diffusi, tornano anche le persone e i giovani". Il Ministro ha dunque annunciato che “l’Amministrazione sta lavorando per realizzare, a maggio, gli Stati generali dei borghi, in modo che l’Anno dei Borghi diventi una grande sfida nazionale, capace di dare frutti molto importanti al territorio - e ha aggiunto – saranno tante le iniziative per raccontare tradizioni e cultura di luoghi meravigliosi”.
“L’emendamento approvato nella commissione Affari Costituzionali del Senato alla Legge Mille Proroghe – ha infine concluso Franceschini - è un ulteriore incoraggiante segnale per la ripresa delle attività culturali nelle aree colpite dal sisma: 4 milioni di euro verranno infatti destinati nel 2017 a sostegno dello spettacolo dal vivo in Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria. Un’iniziativa fondamentale per far rivivere questi territori nel segno della cultura”.
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