Grande partecipazione per il tradizionale evento GoWine dedicato ai grandi rossi di Langa e Roero. Interessanti i riscontri per l’anteprima del Barolo 2013 e del Barbaresco 2014.
Oltre 40 aziende presenti in sala, un grande pubblico suddiviso fra professionisti del settore ed enoappassionati. Una sorta di concerto in cui il vitigno nebbiolo è stato l’assoluto protagonista, confermando, se mai ve ne era bisogno, che il grande successo del turismo enogastronomico di Alba e delle sue colline poggia su una materia prima molto solida e affidabile.
In sintesi: una batteria di grandi vini, dove nel calice si incontra eleganza e finezza, ma anche struttura per la capacità di Barolo e Barbaresco, ma anche del Roero, di saper bene reggere il tempo. E poi uomini e donne del vino a raccontare le loro bottiglie e il loro lavoro; attraverso un denominatore comune che spiega il vitigno e lo esalta nel calice.
Un grande evento e una bella partecipazione di pubblico con Milano che, ancora una volta, ha premiato l’appuntamento che Go Wine dedica ogni anno in febbraio a questi vini. Un appuntamento che, dopo oltre 12 anni, è diventato un punto fisso della programmazione degli eventi milanesi dedicati al gusto e che si rinnova sempre con interesse proprio grazie ai vini e ai loro interpreti.
Per il terzo anno consecutivo si è coinvolta anche la denominazione Roero e così la complessità delle proposte in sala si è molto arricchita, nella varietà degli assaggi e delle annate.
Una attenta e qualificata presenza di professionisti del settore (oltre 270 in sala) ha nobilitato il carattere dell’evento: Milano da sempre è una piazza di riferimento per i grandi rossi di Langa e rappresenta uno delle aree su cui testare il mercato italiano all’inizio del nuovo anno.
Le aziende presenti hanno perfettamente rispecchiato il mix che caratterizza l’enologia di Langa e Roero: aziende storiche, vigneron pluripremiati, realtà che si stanno gradualmente consolidando.
E’ stata l’occasione per la prima uscita ufficiale della nuova annata del Barolo 2013, con molte etichette presentate.
Molte aziende hanno presentato riserve o annate anteriori, in qualche desk si potuta confrontare una mini verticale su un singolo cru: insomma una degustazione di grande qualità che ha pienamente confermato le attese.
Positivi i riscontri sull’annata 2013 del Barolo, destinata a crescere nel tempo (il vino in base al disciplinare è appena uscito ufficialmente sul mercato). Buone considerazioni sull’annata 2014 del Barbaresco, una vendemmia non facile, ma da cui i produttori hanno mostrato di saper comunque estrarre l’anima vitigno, con vini ben riconoscibili e gradevoli alla beva.
Nel corso dell’evento Go Wine ha assegnato uno speciale riconoscimento agli Amici dei Grandi Rossi di Langa e Roero. Nella quinta edizione del premio la scelta è stata riservata ad una importante istituzione con sede a Milano e alla grande ristorazione.
Il premio alla istituzione è andato alla Accademia Italiana della Cucina, rappresentata in sala dal consigliere di Presidenza Gianni Fossati. L’Accademia è stata costituita nel 1953, opera oggi con 211 delegazioni in Italia e 80 all’estero.
Il premio alla ristorazione è stato assegnato al Ristorante Berton, luogo di assoluto riferimento della grande ristorazione di Milano.
La conversazione ha consentito di presentare l’Accademia Italiana della Cucina e le sue attività e di raccontare l’esperienza di un grande ristorante, anche nel rapporto con i grandi rossi di Langa e Roero.
Grande soddisfazione per l’associazione Go Wine con un ringraziamento ai molti produttori per aver condiviso lo spirito della serata e al grande pubblico di Milano che rappresenta uno dei punti di forza dello sviluppo dell’associazione in Italia.
A seguire l’elenco delle aziende protagoniste dell’evento e alcune immagini della serata.
ADRIANO MARCO E VITTORIO – Alba;
ALARIO CLAUDIO – Diano d’Alba;
ALESSANDRIA GIANFRANCO – Monforte d’Alba;
BARALE F.LLI– Barolo;
BATASIOLO – La Morra;
BEL COLLE – Verduno;
BOGLIETTI ENZO – La Morra;
BOLMIDA SILVANO – Monforte d’Alba;
BRETTA ROSSA – Tagliolo Monferrato;
BRIC CASTELVEJ – Canale;
BRIC CENCIURIO – Barolo;
BRICCO MAIOLICA – Diano d’Alba;
BUSSIA SOPRANA – Monforte d’Alba;
CANTINA DEL NEBBIOLO – Vezza d’Alba;
CASCINA ALBERTA – Treiso;
CASCINA CHICCO – Canale;
CASTELLO DI VERDUNO – Verduno;
COLLINA SERRAGRILLI - Neive;
DOSIO VIGNETI - La Morra;
FIGLI LUIGI ODDERO – La Morra;
GAGLIASSO MARIO – La Morra;
GIRIBALDI MARIO – Rodello;
LA BIOCA - Serralunga d'Alba;
LANO GIANLUIGI – Alba;
LE STRETTE – Novello;
E. MOLINO – La Morra;
MONCHIERO FRATELLI – Castiglione Falletto;
MONTALBERA – Castagnole Monferrato;
MORRA DIEGO – Verduno;
NADA GIUSEPPE – Treiso;
NEGRO ANGELO & FIGLIO – Monteu Roero;
ORESTE STEFANO - Monforte d'Alba;
PALLADINO – Serralunga d’Alba;
PARUSSO ARMANDO – Monforte d’Alba;
PIAZZO COMM. ARMANDO – Alba;
PODERI GIANNI GAGLIARDO – La Morra;
PONCHIONE MAURIZIO – Govone;
PRUNOTTO - Alba;
RIZIERI – Diano d’Alba;
TENUTA SAN MAURO – Castagnole delle Lanze;
VAJRA G.D. - Barolo;
VOERZIO ALBERTO – La Morra;
ANTICA DISTILLERIA SIBONA – Piobesi d’Alba.
Oltre 40 aziende presenti in sala, un grande pubblico suddiviso fra professionisti del settore ed enoappassionati. Una sorta di concerto in cui il vitigno nebbiolo è stato l’assoluto protagonista, confermando, se mai ve ne era bisogno, che il grande successo del turismo enogastronomico di Alba e delle sue colline poggia su una materia prima molto solida e affidabile.
In sintesi: una batteria di grandi vini, dove nel calice si incontra eleganza e finezza, ma anche struttura per la capacità di Barolo e Barbaresco, ma anche del Roero, di saper bene reggere il tempo. E poi uomini e donne del vino a raccontare le loro bottiglie e il loro lavoro; attraverso un denominatore comune che spiega il vitigno e lo esalta nel calice.
Un grande evento e una bella partecipazione di pubblico con Milano che, ancora una volta, ha premiato l’appuntamento che Go Wine dedica ogni anno in febbraio a questi vini. Un appuntamento che, dopo oltre 12 anni, è diventato un punto fisso della programmazione degli eventi milanesi dedicati al gusto e che si rinnova sempre con interesse proprio grazie ai vini e ai loro interpreti.
Per il terzo anno consecutivo si è coinvolta anche la denominazione Roero e così la complessità delle proposte in sala si è molto arricchita, nella varietà degli assaggi e delle annate.
Una attenta e qualificata presenza di professionisti del settore (oltre 270 in sala) ha nobilitato il carattere dell’evento: Milano da sempre è una piazza di riferimento per i grandi rossi di Langa e rappresenta uno delle aree su cui testare il mercato italiano all’inizio del nuovo anno.
Le aziende presenti hanno perfettamente rispecchiato il mix che caratterizza l’enologia di Langa e Roero: aziende storiche, vigneron pluripremiati, realtà che si stanno gradualmente consolidando.
E’ stata l’occasione per la prima uscita ufficiale della nuova annata del Barolo 2013, con molte etichette presentate.
Molte aziende hanno presentato riserve o annate anteriori, in qualche desk si potuta confrontare una mini verticale su un singolo cru: insomma una degustazione di grande qualità che ha pienamente confermato le attese.
Positivi i riscontri sull’annata 2013 del Barolo, destinata a crescere nel tempo (il vino in base al disciplinare è appena uscito ufficialmente sul mercato). Buone considerazioni sull’annata 2014 del Barbaresco, una vendemmia non facile, ma da cui i produttori hanno mostrato di saper comunque estrarre l’anima vitigno, con vini ben riconoscibili e gradevoli alla beva.
Nel corso dell’evento Go Wine ha assegnato uno speciale riconoscimento agli Amici dei Grandi Rossi di Langa e Roero. Nella quinta edizione del premio la scelta è stata riservata ad una importante istituzione con sede a Milano e alla grande ristorazione.
Il premio alla istituzione è andato alla Accademia Italiana della Cucina, rappresentata in sala dal consigliere di Presidenza Gianni Fossati. L’Accademia è stata costituita nel 1953, opera oggi con 211 delegazioni in Italia e 80 all’estero.
Il premio alla ristorazione è stato assegnato al Ristorante Berton, luogo di assoluto riferimento della grande ristorazione di Milano.
La conversazione ha consentito di presentare l’Accademia Italiana della Cucina e le sue attività e di raccontare l’esperienza di un grande ristorante, anche nel rapporto con i grandi rossi di Langa e Roero.
Grande soddisfazione per l’associazione Go Wine con un ringraziamento ai molti produttori per aver condiviso lo spirito della serata e al grande pubblico di Milano che rappresenta uno dei punti di forza dello sviluppo dell’associazione in Italia.
A seguire l’elenco delle aziende protagoniste dell’evento e alcune immagini della serata.
ADRIANO MARCO E VITTORIO – Alba;
ALARIO CLAUDIO – Diano d’Alba;
ALESSANDRIA GIANFRANCO – Monforte d’Alba;
BARALE F.LLI– Barolo;
BATASIOLO – La Morra;
BEL COLLE – Verduno;
BOGLIETTI ENZO – La Morra;
BOLMIDA SILVANO – Monforte d’Alba;
BRETTA ROSSA – Tagliolo Monferrato;
BRIC CASTELVEJ – Canale;
BRIC CENCIURIO – Barolo;
BRICCO MAIOLICA – Diano d’Alba;
BUSSIA SOPRANA – Monforte d’Alba;
CANTINA DEL NEBBIOLO – Vezza d’Alba;
CASCINA ALBERTA – Treiso;
CASCINA CHICCO – Canale;
CASTELLO DI VERDUNO – Verduno;
COLLINA SERRAGRILLI - Neive;
DOSIO VIGNETI - La Morra;
FIGLI LUIGI ODDERO – La Morra;
GAGLIASSO MARIO – La Morra;
GIRIBALDI MARIO – Rodello;
LA BIOCA - Serralunga d'Alba;
LANO GIANLUIGI – Alba;
LE STRETTE – Novello;
E. MOLINO – La Morra;
MONCHIERO FRATELLI – Castiglione Falletto;
MONTALBERA – Castagnole Monferrato;
MORRA DIEGO – Verduno;
NADA GIUSEPPE – Treiso;
NEGRO ANGELO & FIGLIO – Monteu Roero;
ORESTE STEFANO - Monforte d'Alba;
PALLADINO – Serralunga d’Alba;
PARUSSO ARMANDO – Monforte d’Alba;
PIAZZO COMM. ARMANDO – Alba;
PODERI GIANNI GAGLIARDO – La Morra;
PONCHIONE MAURIZIO – Govone;
PRUNOTTO - Alba;
RIZIERI – Diano d’Alba;
TENUTA SAN MAURO – Castagnole delle Lanze;
VAJRA G.D. - Barolo;
VOERZIO ALBERTO – La Morra;
ANTICA DISTILLERIA SIBONA – Piobesi d’Alba.
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