Rapporto qualità-prezzo, bollicine dell'anno, cantina emergente e così via. Ecco tutti i premi speciali della guida Vini d'Itala 2017.
9 premi per 9 categorie che sintetizzano il lavoro che sottende tutta la guida. Un'analisi vini, cantine, metodi di produzione, prezzi che raccontano in che direzione sta andando il mondo del vino.
Il Rosso dell’Anno è il Gioia del Colle Primitivo Muro Sant’Angelo Contrada Barbatto ’13, di Chiaromonte. Il Bianco dell’Anno è il Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Superiore Misco ’15 di Tenuta di Tavignano. Il premio Bollicine dell’Anno va alla ventesima annata di un iconico Valdobbiadene, il Giustino B. ’15 della Ruggeri & C., il premio Dolce dell’Anno va alla friulana Lis Neris con il Tal Lùc Cuvée Speciale, vino da meditazione frutto del taglio di due annate, la ’06 e la ’08.
La Cantina dell’Anno va a Bellavista, la grande azienda franciacortina capofila del gruppo Terra Moretti che vanta una collezione di maison di livello tra Franciacorta e Toscana.
Il Miglior Rapporto Qualità Prezzo va al Pecorino ’15 dell’abruzzese Tiberio, mentre il Viticoltore dell’Anno è Aimone Vio, un viticoltore ligure di grande talento e straordinaria passione. La Cantina Emergente è la chiantigiana Istine, una bellissima realtà dal sicuro avvenire. Il premio per la Viticoltura Sostenibile, infine, va all’umbra Roccafiore, che oltre a produrre un eccellente Grechetto di Todi è dalla sua nascita impegnata in questo settore.
I premi speciali
Rosso dell'Anno
Gioia del Colle Primitivo Muro Sant’Angelo Contrada Barbatto ’13 Chiaromonte
Bianco dell'Anno
Verdicchio dei Castelli di Jesi Cl. Sup. Misco 2015 Tenuta di Tavignano
Bollicine dell'anno
Valdobbiadene Extry Dry Giustino B. 2015 Ruggeri & C
Dolce dell'anno
Tal Lùc Cuvée Speciale Lis Neris
Cantina dell'anno
Bellavista
Miglior Rapporto Qualità Prezzo
Pecorino 2015 Tiberio
Viticoltore dell'anno
Aimone Vio (BioVio)
Cantina Emergente
Istine
Premio per la Viticoltura Sostenibile
Roccafiore
9 premi per 9 categorie che sintetizzano il lavoro che sottende tutta la guida. Un'analisi vini, cantine, metodi di produzione, prezzi che raccontano in che direzione sta andando il mondo del vino.
Il Rosso dell’Anno è il Gioia del Colle Primitivo Muro Sant’Angelo Contrada Barbatto ’13, di Chiaromonte. Il Bianco dell’Anno è il Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Superiore Misco ’15 di Tenuta di Tavignano. Il premio Bollicine dell’Anno va alla ventesima annata di un iconico Valdobbiadene, il Giustino B. ’15 della Ruggeri & C., il premio Dolce dell’Anno va alla friulana Lis Neris con il Tal Lùc Cuvée Speciale, vino da meditazione frutto del taglio di due annate, la ’06 e la ’08.
La Cantina dell’Anno va a Bellavista, la grande azienda franciacortina capofila del gruppo Terra Moretti che vanta una collezione di maison di livello tra Franciacorta e Toscana.
Il Miglior Rapporto Qualità Prezzo va al Pecorino ’15 dell’abruzzese Tiberio, mentre il Viticoltore dell’Anno è Aimone Vio, un viticoltore ligure di grande talento e straordinaria passione. La Cantina Emergente è la chiantigiana Istine, una bellissima realtà dal sicuro avvenire. Il premio per la Viticoltura Sostenibile, infine, va all’umbra Roccafiore, che oltre a produrre un eccellente Grechetto di Todi è dalla sua nascita impegnata in questo settore.
I premi speciali
Rosso dell'Anno
Gioia del Colle Primitivo Muro Sant’Angelo Contrada Barbatto ’13 Chiaromonte
Bianco dell'Anno
Verdicchio dei Castelli di Jesi Cl. Sup. Misco 2015 Tenuta di Tavignano
Bollicine dell'anno
Valdobbiadene Extry Dry Giustino B. 2015 Ruggeri & C
Dolce dell'anno
Tal Lùc Cuvée Speciale Lis Neris
Cantina dell'anno
Bellavista
Miglior Rapporto Qualità Prezzo
Pecorino 2015 Tiberio
Viticoltore dell'anno
Aimone Vio (BioVio)
Cantina Emergente
Istine
Premio per la Viticoltura Sostenibile
Roccafiore
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