Passa ai contenuti principali

VITIGNI AUTOCTONI ITALIANI

INDAGINE NOMISMA: VERDICCHIO VITIGNO BIANCO PIÙ CONOSCIUTO TRA GLI ITALIANI
L’indagine completa sarà presentata dall’Istituto Marchigiano di Tutela Vini al prossimo Vinitaly, lunedì 11 aprile alle ore 12:00 nello stand della Regione Marche (Pad. 7, stand C6/7/8/9).

Il Verdicchio vince la sfida tra i vitigni bianchi autoctoni più conosciuti dagli italiani, davanti a Vermentino, Vernaccia, Tocai Friulano e Falanghina. A rivelarlo, un estratto dell’indagine sulla brand awareness dei vini del Belpaese realizzata da Nomisma-Wine Monitor su un campione rappresentativo della popolazione italiana. 

Nella classifica, l’autoctono delle Marche la spunta sul filo di lana nei confronti del Vermentino con il 77% delle risposte contro il 76% del vitigno tipico di Sardegna, Toscana e Liguria. Poi, il tris di bianchi tipici di Toscana/Sardegna, Friuli e Campania: rispettivamente la Vernaccia (67%), il Tocai Friulano (66%) e la Falanghina (62%). Più staccati un altro campano, il Fiano (46%), l’Alto Adige con il Traminer (43%), l’emiliano Pignoletto (38%) e un altro marchigiano in grande crescita nella Gdo: il Pecorino (37%). 

E poi ancora i più inediti Albana, Inzolia e Nosiola. Prodotte in oltre 2.400 ettari di vigna, le Doc Verdicchio dei Castelli di Jesi e di Matelica si aggiudicano a sorpresa lo scettro dell’autoctono più conosciuto dopo il riconoscimento, per il terzo anno consecutivo, del bianco fermo più premiato dalle 8 principali guide enologiche 2016.

La survey di Nomisma-Wine Monitor era a ‘notorietà assistita’: attraverso un elenco di 12 vitigni autoctoni considerati tra i più popolari del Paese si richiedeva al campione quali fossero quelli conosciuti. 

Commenti

Post popolari in questo blog

Festival delle Scienze di Roma 2023 - Immaginari

Dal 18 al 23 aprile 2023 il Festival delle Scienze di Roma torna all’Auditorium Parco della Musica “Ennio Morricone” con la sua XVIII edizione. Incontri, conferenze, laboratori. Dal 18 - 23 aprile 2023. IMMAGINARI è il tema di questa edizione dedicata all’immaginazione, uno degli strumenti più potenti che ci permette di concepire opere d'arte, nuove tecnologie e ci consente di trovare soluzioni a problemi quotidiani. La scienza non sarebbe la stessa se non avessimo come alleata l’immaginazione per avviare ricerche e formulare ipotesi, interpretare dati e perseguire risultati migliori. Ed è dalle interazioni delle immaginazioni individuali che emergono gli immaginari condivisi che influenzano il modo in cui organizziamo le società. Oggi più che mai abbiamo bisogno di coltivare questi immaginari, per ripensare il presente e, soprattutto, plasmare possibili futuri. Da mercoledì 19 a sabato 22 aprile quattro incontri anche presso le Biblioteche di Roma, QUI IL PROGRAMMA . Prodotto dall

Lotta agli insetti alieni, Lycorma delicatula: un nuovo flagello della viticoltura mondiale. Uno studio indaga su comportamento e dispersione nell'ambiente

Uno nuovo studio statunitense per contrastare l'avanzata di un nascente insetto alieno candidato a diventare il nuovo flagello della viticoltura mondiale. Si tratta della Lycorma delicatula, un insetto dall'aspetto simile alla coccinella ma che a differenza di questa provoca danni consistenti ai vigneti. La Lanterna macchiata, così come viene chiamata dagli agricoltori, si è diffusa per la prima volta in Corea anche se originaria della Cina e ha già raggiunto, infestandoli, i vigneti della Pennsylvania. La lotta agli insetti alieni non permette soste, la ricerca si sta muovendo velocemente nel contrastare un nuovo flagello destinato a mettere sotto scacco la viticoltura mondiale. Si tratta della Lycorma delicatula, un insetto dall'aspetto simile alla coccinella, gli agricoltori la chiamano Lanterna macchiata, in inglese Spotted Lanternfly. Si è diffusa per la prima volta in Corea anche se è originaria della Cina. Nel 2014 ha raggiunto i vigneti della contea di Berks, in Pen

Musica e psicologia, cambia la percezione di consonanza e dissonanza: uno studio smentisce l'universalità del concetto di armonia di Pitagora

I risultati di una ricerca dell'Università di Cambridge, smentiscono l'universalità del concetto di armonia di Pitagora. Nascono apprezzamenti istintivi verso nuovi tipi di armonia. Lo studio pubblicato su Nature Communications. Un team di ricerca dell’Università di Cambridge, Princeton e del Max Planck Institute for Empirical Aesthetics, ha scoperto che nei normali contesti di ascolto, in realtà non preferiamo che gli accordi siano perfettamente all'interno dei rapporti matematici professati da Pitagora.  Il tono e l’accordatura degli strumenti musicali hanno il potere di manipolare la nostra percezione dell'armonia. I risultati dello studio ribaltano gli assunti di secoli di teoria musicale occidentale e incoraggiano una maggiore sperimentazione con strumenti provenienti da culture diverse. Secondo il filosofo greco Pitagora, la "consonanza" - una combinazione di note dal suono piacevole - è prodotta da relazioni speciali tra numeri semplici come 3 e 4. Rece