“CENTOPERCENTO GRECHETTO ROMA”: L’ANIMA BIANCA DELL’UMBRIA PER I WINELOVERS DELLA CAPITALE
Roma, Wine-Bar Trimani, lunedì 16 novembre 2015. Un’iniziativa per confermarne il ruolo imprescindibile del Grechetto nel panorama vinicolo nazionale
Roma, Wine-Bar Trimani, lunedì 16 novembre 2015. Un’iniziativa per confermarne il ruolo imprescindibile del Grechetto nel panorama vinicolo nazionale
Un evento aperto al pubblico di Roma per raccontare il Grechetto, vino simbolo della forte vocazione bianchista dell’Umbria e del Lazio settentrionale. Il 16 novembre farà tappa nella Capitale l’iniziativa “CentopercentoGrechetto”, ideata e realizzata da Luca Baccarelli della cantina Roccafiore di Todi, che di questo vitigno unico ha fatto il simbolo qualitativo della propria produzione.
Segnalo con piacere questo interessante evento a tutti coloro vogliano conoscere ed apprezzare più da vicino questo particolare vitigno. Premetto che alcuni recenti studi sul DNA hanno evidenziato l’esistenza di due diversi cloni di grechetto: il clone g109 (greco di tufo, grechetto di Orvieto), e il clone g5 (ribolla riminese, pignoletto e greco di Todi).
Segnalo con piacere questo interessante evento a tutti coloro vogliano conoscere ed apprezzare più da vicino questo particolare vitigno. Premetto che alcuni recenti studi sul DNA hanno evidenziato l’esistenza di due diversi cloni di grechetto: il clone g109 (greco di tufo, grechetto di Orvieto), e il clone g5 (ribolla riminese, pignoletto e greco di Todi).
In questo caso, quello della cantina Roccafiore, è Grechetto clone g5, che rispetto al clone g109 ha caratteristiche ampelografiche sostanzialmente diverse: un grappolo più piccolo e spargolo, una foglia penta lobata e forma tronco conica. Per quanto riguarda il vino, dopo diverse degustazioni comparative, risultata avere maggiore struttura, con una più alta componente glicerica ed una caratteristica e delicata nota ammandorlata.
Senalo poi che il Fiorfiore 2013 di questa cantina si è aggiudicato le "Quattro Viti", il massimo riconoscimento della guida Vitae 2016 dell'Associazione Italiana Sommelier.
La valorizzazione del Grechetto è di fatto una delle prerogative dell'azienda che si è fatta capofila in un progetto di rilancio di questo vitigno presente in Umbria e nel Lazio.
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