FRONTIERA MEDITERRANEA
Conference centre (Piano IV)
Palazzo Italia
OGGI 4 LUGLIO ALLE 18.30
C'è uno spazio che rappresenta più di ogni altro i punti di
unione e di divisione tra le diverse civiltà del globo, uno spazio che continua
ad essere la più grande area di incontro per il commercio e il mercato
internazionale: il Mar Mediterraneo, un mare che unisce e divide, luogo di
incontro per tantissime culture, popoli e storie.
La frontiera mediterranea tra il sud dell'Europa, il nord
dell'Africa e l'Ovest dell'Oriente, una linea di confine che negli ultimi anni
si è trasformata in un enorme cimitero subacqueo, pieno di sofferenze, pieno di
donne e di uomini che andavano e che vanno alla ricerca di un futuro migliore.
La Sicilia è stata il simbolo dell'integrazione tra le diverse culture del
mediterraneo, le diverse culture occidentali e le diverse culture
medio-orientali si sono succedute senza mai distruggere ciò che lasciavano i
loro predecessori.
In due secoli di Storia ogni cultura che conquistava e
dominava la Sicilia decideva di non demolire quanto trovava, ma di contaminarlo
con il proprio patrimonio scientifico, culturale ed economico: così è nato il
più grande giardino del Mediterraneo che porta in sé la Storia della Grecia,
dei Fenici, dell'Antica Roma, degli Arabi, dei Normanni e di molti altri. Uno
spazio florido, ricco di cultura e di saperi che nel corso dei secoli è stato
simbolo di tolleranza e di integrazione.
In Sicilia Ebrei, Musulmani e Cristiani hanno condiviso lo
stesso spazio senza mai produrre conflitti e divisioni. Fino a quando quel Mare
venne visto come punto di incontro e di unione, l'intera area del Mediterraneo
ha assaporato il gusto e la ricchezza della contaminazione culturale,
dell'integrazione. Da quando invece è salito su dalle acque il muro della
divisione a difesa della fortezza d'Europa, sono nati i conflitti e le sofferenze.
Racconteremo la Storia della Sicilia, provando ad
inquadrarne il ruolo avuto nel corso dei secoli fino ad oggi. Una regione
d'Italia in cui le parole “intolleranza”, “razzismo”, “respingimenti” sembrano
appartenere ad un vocabolario mai conosciuto. Dagli esempi di integrazione
nelle scuole e negli ospedali al ruolo della Regione Siciliana in termini di
accoglienza e assistenza dei migranti e dei minori. Partiremo dalla Sicilia,
per poi arrivare ad un confronto internazionale sul tema, coinvolgendo il
livello nazionale, comunitario e globale.
PROGRAM
FIRST PANEL [18h30 – 19h30]
Start 18h30
Chairman
LINDA VANCHERI Assessore Attività Produttive Regione
Siciliana
Speakers
ANTONINO PURPURA Assessore Beni Culturali Regione Siciliana
BRUNO CARUSO Assessore Famiglia, Politiche Sociali e Lavoro
Regione Siciliana
LUCIA BORSELLINO Assessore Salute Regione Siciliana
DOMENICO MOGAVERO Vescovo di Mazara del Vallo
MARIA ROSA D’ANNA Azienda Ospedaliera Buccheri La Ferla –
Palermo
End 19h20
19h20 – 19h40 MAURIZIO MARTINA Ministro delle Politche
Agricole
SECOND PANEL [19h40 – 21h00]
Start 19h40
Chairman
ALDO BONOMI Consorzio AASTER
Speakers
ROSARIO CROCETTA Presidente Regione Siciliana
GAD LERNER Giornalista
VIVIANA VALASTRO Coordinatore progetti Praesidium e
Accoglienza di Save the Children
SANTINO SEVERONI Direttore Europeo OMS
LUCIANO GUALZETTI Caritas Ambrosiana
MARIO MORCONE Ministero dell'Interno
PIERFRANCESCO MAJORINO Assessore alle Politiche Sociali
Comune di Milano
VIRGINIO COLMEGNA Fondatore Casa della Carità di Milano
End 21h00
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