Passa ai contenuti principali

Vino&Ricerca

Il concetto del bouquet terziario nei vini
Una ricerca per i vini di Bordeaux

Il bouquet caratterizza i vini di classe, ne è la qualità misteriosa, la meno conosciuta e tuttavia la più importante. Il bouquet, letteralmente dal  francese “mazzo di fiori”, è l’odore che respiriamo da un calice di vino, un odore generoso,  gradevole; eppure nella sua manifesta semplicità non è ancora chiaro da comprendere,  ed anche la scienza è perplessa di fronte a questo fenomeno difficilmente misurabile. 

Il bouquet potrebbe essere “l’anima del vino”, quel particolare indefinibile che anche la più moderna scienza esamina, calcola, ma non sa riprodurre con la stessa gradevolezza. Per la scienza enologica esistono tre tipi di bouquet, che compaiono successivamente nel tempo, qualificati in primario, secondario e terziario.

Una recente ricerca ha preso in esame, in particolare, il bouquet terziario, quello che contraddistingue il vino invecchiato e che definisce la qualità complessiva nei vini pregiati; esso rappresenta uno tra i più affascinanti e meno conosciuti fenomeni in enologia. La caratteristiche di complessità e finezza sono i suoi attributi più altamente stimati.

Scopo del lavoro è stato in primo luogo individuare come il professionista del vino condivideva una comune rappresentazione del bouquet terziario nei vini rossi di Bordeaux, per poi andare avanti su come le sue principali caratteristiche sensoriali venivano percepite e tradotte. In una prima fase, un grande panel di degustatori ha visto protagonisti enologi, ricercatori scientifici di settore, consulenti del vino, e laureati in enologia, che sono stati invitati a rispondere ad un questionario sulla loro personale definizione del concetto di bouquet terziario.

Il campo lessicale generato attraverso un'attività di libera associazione, ha rivelato che la concettualizzazione di questo tipo di bouquet comporta una vasta gamma di dimensioni di qualità, dove gli attributi intrinseci - quali indizi sensoriali come complessità, equilibrio e positiva evoluzione di invecchiamento - giocano un ruolo determinante. È importante sottolineare che in questo passaggio si è evidenziata una certa confusione tra bouquet da invecchiamento e sentore di ridotto, tanto da necessitare una più attenta selezione dei valutatori prima di passare alle fasi successive di degustazione.

In una seconda fase, 30 vini rossi di Bordeaux sono stati valutati da 13 professionisti del vino della zona di Bordeaux, che sono stati selezionati tra i migliori esperti scelti nella fase iniziale dello studio. Inizialmente erano tenuti ad evidenziare quale fosse la nota caratteristica che meglio rappresentava un vino invecchiato di qualità. Successivamente sono stati invitati ad esprimere liberamente le loro descrizioni sensoriali individuali in riferimento a quelli con il punteggi più alto ottenuto. Un profilo di attributi aromatici riferiti alla tipicità di questi vini è stato poi compilato sulla base del metodo di "citazione di frequenza" (non collegato quindi all’intensità degli odori, ma alla loro frequenza di percezione, ndr).

Anche se tutti i professionisti della giuria non erano consensuali nella valutazione della tipicità dei singoli vini durante l'assaggio, sono stati però in grado di esprimere una rappresentazione collettiva delle principali caratteristiche riferite all'odore di bouquet terziario. Le loro rappresentazioni olfattive tendevano ad evidenziare un pool di sette principali note aromatiche: sottobosco, tartufo, tostato, piccante, liquirizia, menta e piccoli frutti di bosco. 

Come terzo passo, una convalida di questi sette descrittori aromatici più frequentemente indotti, è stato affrontato mediante una profilatura della loro intensità sensoriale. Tre su sette (sottobosco, tartufo, e note speziate) sono stati rilevati come tra i più significativi.

Nel suo complesso lo studio ha voluto fornire nuovi elementi per definire il concetto di bouquet terziario specificamente nei vini rossi di Bordeaux, offrendo un quadro interessante per la realizzazione successiva di analisi sensoriali quantitative convenzionali, così come avviare lavori di chimica qualitativa e quantitativa.

Commenti

Post popolari in questo blog

Lotta agli insetti alieni, Lycorma delicatula: un nuovo flagello della viticoltura mondiale. Uno studio indaga su comportamento e dispersione nell'ambiente

Uno nuovo studio statunitense per contrastare l'avanzata di un nascente insetto alieno candidato a diventare il nuovo flagello della viticoltura mondiale. Si tratta della Lycorma delicatula, un insetto dall'aspetto simile alla coccinella ma che a differenza di questa provoca danni consistenti ai vigneti. La Lanterna macchiata, così come viene chiamata dagli agricoltori, si è diffusa per la prima volta in Corea anche se originaria della Cina e ha già raggiunto, infestandoli, i vigneti della Pennsylvania. La lotta agli insetti alieni non permette soste, la ricerca si sta muovendo velocemente nel contrastare un nuovo flagello destinato a mettere sotto scacco la viticoltura mondiale. Si tratta della Lycorma delicatula, un insetto dall'aspetto simile alla coccinella, gli agricoltori la chiamano Lanterna macchiata, in inglese Spotted Lanternfly. Si è diffusa per la prima volta in Corea anche se è originaria della Cina. Nel 2014 ha raggiunto i vigneti della contea di Berks, in Pen

Musica e psicologia, cambia la percezione di consonanza e dissonanza: uno studio smentisce l'universalità del concetto di armonia di Pitagora

I risultati di una ricerca dell'Università di Cambridge, smentiscono l'universalità del concetto di armonia di Pitagora. Nascono apprezzamenti istintivi verso nuovi tipi di armonia. Lo studio pubblicato su Nature Communications. Un team di ricerca dell’Università di Cambridge, Princeton e del Max Planck Institute for Empirical Aesthetics, ha scoperto che nei normali contesti di ascolto, in realtà non preferiamo che gli accordi siano perfettamente all'interno dei rapporti matematici professati da Pitagora.  Il tono e l’accordatura degli strumenti musicali hanno il potere di manipolare la nostra percezione dell'armonia. I risultati dello studio ribaltano gli assunti di secoli di teoria musicale occidentale e incoraggiano una maggiore sperimentazione con strumenti provenienti da culture diverse. Secondo il filosofo greco Pitagora, la "consonanza" - una combinazione di note dal suono piacevole - è prodotta da relazioni speciali tra numeri semplici come 3 e 4. Rece

Scienza, sviluppato dispositivo per misurare il metanolo nel vino

Ricercatori svizzeri hanno sviluppato un dispositivo economico che rileva basse concentrazioni di metanolo nel vino. La nuova tecnologia può essere utilizzata sia da i consumatori che dai produttori ed è in grado di rilevare valori di metanolo in soli due minuti. Perdita di coscienza fino al coma, disturbi visivi fino alla cecità, acidosi metabolica. Sono i segni caratteristici dell’intossicazione da alcool metilico o metanolo. In piccolissime percentuali, l’alcool metilico, è un componente naturale del vino ma che se aumentato dolosamente, provoca danni permanenti, portando anche alla morte. E' bene ricordare che più di trent'anni fa e purtroppo proprio in Italia, si verificò il più grave scandalo nel settore del vino. Si tratta del triste episodio del "vino al metanolo" che nel marzo 1986 provocò 23 vittime e lesioni gravissime a decine di persone come la perdita della vista. Al quel particolare vino erano state aggiunte dosi elevatissime di metanolo per