Passa ai contenuti principali

Slow Fish 2015

Slow Fish 2015: Cambiamo rotta!  
Al via dal 14 al 17 maggio al Porto Antico di Genova la manifestazione per salvare il mare e nutrire il pianeta.
Educazione, formazione, informazione. Ecco gli elementi distintivi di questa edizione di Slow Fish
Torna Slow Fish - dal 14 al 17 maggio 2015 al Porto Antico di Genova - la manifestazione internazionale, organizzata da Slow Food Italia e Regione Liguria in collaborazione con il Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali, che per prima ha unito il piacere legato al cibo alle tematiche ambientali della tutela dei mari e delle specie ittiche


In mare arrivano tutte le nostre azioni, anche le più piccole, a partire dall’inquinamento causato dalle attività umane. Non parliamo solo di petroliere e trivellazioni, sovrappesca o acquacoltura intensiva, ma anche di ciò che accade in casa nostra, dall’uso eccessivo di detergenti non ecologici alla proliferazione dei contenitori in plastica.

Cambiamo rotta è quindi l’appello che lancia Slow Fish per questa settima edizione. Nell’anno di Expo, è arrivato il momento di chiamare a raccolta tutti i protagonisti - dal pescatore allo chef, dal pescivendolo al consumatore, dallo scienziato alle future generazioni – perché salvare il mare è il primo passo per nutrire il pianeta. Per far ciò però dobbiamo coltivare la terra, allevare animali, alimentare le nostre automobili… stando attenti a non erodere il capitale naturale senza poi ripristinarlo o migliorarlo, pena la non sostenibilità tout court e l’impossibilità di nutrire il pianeta. Questi temi si riflettono nel programma di Slow Fish che offre un’esperienza multisensoriale in cui l’assaggio si completa con il piacere della cultura legata al cibo.

Ventuno Laboratori del Gusto, in cui artigiani e chef guidano le degustazioni affiancati da biologi marini e pescatori; 8 lezioni della Scuola di Cucina e 4 Appuntamenti a Tavola con star della cucina italiane e internazionali per chiudere in bellezza la visita. Attenzione rivolta come sempre ai bambini nello spazio Slow Food Educazione, perché comincino fin da piccoli a scegliere cibi che non deturpano l’ambiente e fanno bene alle comunità locali. In gita con la scuola o a passeggio con la famiglia, grazie all’esperienza diretta del mondo marino e al confronto con i pescatori, potranno portare a casa un ricco bagaglio di conoscenze.

Niente di meglio di Slow Fish per rifornirsi di buoni prodotti in quella che ormai possiamo chiamare via della buona spesa. Novità dell’edizione 2015 è infatti la presenza di una trentina di produttori dei Mercati della Terra liguri di Cairo Montenotte e Sarzana che completano il Mercato, dove acquistare il prodotto fresco e conservato, olio, spezie, sale, alghe e derivati, e l’offerta del mercato ittico di Genova, straordinariamente aperto tutto il giorno per l’occasione.

Grazie al programma di conferenze dei Laboratori dell’acqua, oltre al buon cibo c’è il confronto tra saperi: quelli dei pescatori da tutto il mondo che condividono battaglie e prospettive, degli esperti che raccontano con un linguaggio semplice e diretto le problematiche che affliggono il mare, delle donne e degli uomini impegnati a migliorare ogni giorno la Terra che lasceremo in eredità alle generazioni future.

Infine, tra un acquisto e un incontro, cosa c’è di meglio di una sosta in Enoteca con un buon bicchiere di vino e uno sfizioso manicaretto? O dell’ormai classico abbinamento tra un bel boccale nella Piazza delle birre e un originale street food nelle Cucine di Strada… Buon Slow Fish a tutti!

Su e giù dal molo
Ecco a voi la giornata perfetta a Slow Fish 2015

Per la nostra passeggiata virtuale alla scoperta di Slow Fish 2015 vi diamo appuntamento sotto la grande chiocciola che indica lo stand associativo di Slow Food, in cui scoprire i moltissimi progetti che animano il territorio italiano e non solo, sfogliare le novità editoriali ed entrare attivamente a far parte dell’associazione. Ci siamo tutti? Bene, allora si parte!

Senza disturbare voltiamo l’angolo e sbirciamo nella sala dedicata ai Laboratori dell’acqua , le classiche conferenze in cui approfondire i temi al cuore della manifestazione. È qui che si confrontano i pescatori e gli esperti della comunità scientifica, i rappresentanti della rete di Terra Madre e i cuochi, perché solo insieme è davvero possibile cambiare rotta e salvare i nostri mari.

Le voci dei bambini ci attirano poi nello spazio di Slow Food Educazione , in cui li troviamo affaccendati tra salatura delle acciughe e laboratori di pittura, imparando quali sono le specie da proteggere e quelle da assaggiare. Mentre per i più grandi il ritrovo è all’ultimo piano di Eataly, che si affaccia proprio sul Porto Antico, per le lezioni di Scuola di Cucina con i Master of Food . Qui nella Cucina didattica è tempo di mettersi al lavoro: grazie ai consigli degli chef si impara ad affumicare il pesce, a conservarlo al meglio e a trasformarlo nei migliori condimenti e sughi.

Pochi passi e ci si trova nella Piazza delle Feste, in cui scegliere il Laboratorio del Gusto che più ci incuriosisce. Meglio le tapas marinare o la bouillabaisse, i mille utilizzi del baccalà o i segreti delle ostriche? Accanto, nemmeno da dirlo, l’Enoteca con centinaia di etichette da assaggiare e ricordare. Ma è tempo di tornare alla nostra passeggiata, quindi ci dirigiamo verso l’Area Mandraccio, dove ci aspettano i molti espositori del Mercato di Slow Fish pronti a raccontare le loro storie e farci gustare le molte prelibatezze. E non c’è modo migliore per scoprire i vari prodotti che affidarsi ai Personal shopper, studenti dell’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche che organizzano tour guidati, fondamentali per ottenere preziosi consigli sul pesce da scegliere, i suoi abbinamenti migliori e le tecniche di cottura più adatte. Quest’anno però ci aspetta anche un vero Mercato della Terra, che colora la Via della buona spesa con le sue inconfondibili pagode, accompagnandoci dalla banchina al locale mercato ittico. Padroni di casa i contadini e gli artigiani di Sarzana e Cairo Montenotte che portano a Genova il meglio della produzione di mare e dell’entroterra ligure, ospitando anche i colleghi dei Mercati della Terra dal resto d’Italia, un vero gemellaggio da nord a sud all’insegna della condivisione e del buon cibo. E arriviamo così al Mercato del pesce di Genova, che per il secondo anno apre in via del tutto straordinaria per offrire ogni giorno il pescato fresco e concludere alle ore 17 con la coinvolgente Asta del pesce, dove assicurarsi la cena a prezzi imbattibili.

Tempo di aperitivo, tempo di dirigerci verso Piazza Caricamento, dove ci aspettano i Chioschi regionali, la Piazza della birra e le Cucine di strada . Pronti ad assaggiare la farinata speciale ideata proprio per Slow Fish da Zena Zuena, l’immancabile cacciucco livornese e il miglior fritto di pesce, il tutto con un buonissimo boccale proposto dai birrifici selezionati dalla Guida alle Birre d’Italia di Slow Food Editore. E per stuzzicare l’appetito mentre si passeggia tra le bancarelle, occhi puntati sui Food Truck, simpatiche ape car che propongono il romagnolo piada burger di pesce, la panissa, il Fish kebab sostenibile e un originale gelato con lo sciroppo di rose, Presidio Slow Food.

Avviandoci alla conclusione di questa giornata non ci resta che scegliere l’Appuntamento a Tavola che più ci aggrada, godendoci una cena preparata dai più grandi chef di fama italiana e internazionale ospitati al ristorante Marin di Eataly, ammirando le luci notturne che illuminano Genova e il suo Porto Antico. Da non perdere i dopocena organizzati anche sul Palco di Slow Fish, con conferenze, spettacoli e concerti.

Non ci stanchiamo mai di ripeterlo, partecipando a Slow Fish si ha la possibilità di scoprire una città meravigliosa, con i suoi affascinanti vicoli e le antiche botteghe che rendono unico il centro storico, tra i più vasti d’Europa. E poi i Musei di Strada Nuova, il Sistema dei Palazzi Patrimonio Unesco, l’Acquario e il Galata Museo del Mare, i Parchi di Nervi e le scogliere a picco sul mare. Tutti gli eventi e gli appuntamenti sul sito www.visitgenoa.it

Commenti

Post popolari in questo blog

Festival delle Scienze di Roma 2023 - Immaginari

Dal 18 al 23 aprile 2023 il Festival delle Scienze di Roma torna all’Auditorium Parco della Musica “Ennio Morricone” con la sua XVIII edizione. Incontri, conferenze, laboratori. Dal 18 - 23 aprile 2023. IMMAGINARI è il tema di questa edizione dedicata all’immaginazione, uno degli strumenti più potenti che ci permette di concepire opere d'arte, nuove tecnologie e ci consente di trovare soluzioni a problemi quotidiani. La scienza non sarebbe la stessa se non avessimo come alleata l’immaginazione per avviare ricerche e formulare ipotesi, interpretare dati e perseguire risultati migliori. Ed è dalle interazioni delle immaginazioni individuali che emergono gli immaginari condivisi che influenzano il modo in cui organizziamo le società. Oggi più che mai abbiamo bisogno di coltivare questi immaginari, per ripensare il presente e, soprattutto, plasmare possibili futuri. Da mercoledì 19 a sabato 22 aprile quattro incontri anche presso le Biblioteche di Roma, QUI IL PROGRAMMA . Prodotto dall

Lotta agli insetti alieni, Lycorma delicatula: un nuovo flagello della viticoltura mondiale. Uno studio indaga su comportamento e dispersione nell'ambiente

Uno nuovo studio statunitense per contrastare l'avanzata di un nascente insetto alieno candidato a diventare il nuovo flagello della viticoltura mondiale. Si tratta della Lycorma delicatula, un insetto dall'aspetto simile alla coccinella ma che a differenza di questa provoca danni consistenti ai vigneti. La Lanterna macchiata, così come viene chiamata dagli agricoltori, si è diffusa per la prima volta in Corea anche se originaria della Cina e ha già raggiunto, infestandoli, i vigneti della Pennsylvania. La lotta agli insetti alieni non permette soste, la ricerca si sta muovendo velocemente nel contrastare un nuovo flagello destinato a mettere sotto scacco la viticoltura mondiale. Si tratta della Lycorma delicatula, un insetto dall'aspetto simile alla coccinella, gli agricoltori la chiamano Lanterna macchiata, in inglese Spotted Lanternfly. Si è diffusa per la prima volta in Corea anche se è originaria della Cina. Nel 2014 ha raggiunto i vigneti della contea di Berks, in Pen

Musica e psicologia, cambia la percezione di consonanza e dissonanza: uno studio smentisce l'universalità del concetto di armonia di Pitagora

I risultati di una ricerca dell'Università di Cambridge, smentiscono l'universalità del concetto di armonia di Pitagora. Nascono apprezzamenti istintivi verso nuovi tipi di armonia. Lo studio pubblicato su Nature Communications. Un team di ricerca dell’Università di Cambridge, Princeton e del Max Planck Institute for Empirical Aesthetics, ha scoperto che nei normali contesti di ascolto, in realtà non preferiamo che gli accordi siano perfettamente all'interno dei rapporti matematici professati da Pitagora.  Il tono e l’accordatura degli strumenti musicali hanno il potere di manipolare la nostra percezione dell'armonia. I risultati dello studio ribaltano gli assunti di secoli di teoria musicale occidentale e incoraggiano una maggiore sperimentazione con strumenti provenienti da culture diverse. Secondo il filosofo greco Pitagora, la "consonanza" - una combinazione di note dal suono piacevole - è prodotta da relazioni speciali tra numeri semplici come 3 e 4. Rece