A VINITALY L’IRPINIA CALA I SUOI ASSI
FIANO
DI AVELLINO, GRECO DI TUFO, TAURASI E DOC IRPINIA PER RACCONTARE IL
FENOMENO DI UN TERROIR AMATO DAI WINELOVER DI TUTTO IL MONDO
Saranno 71 le
aziende protagoniste dello spazio Irpinia (Tensostruttura Area A) nella
49esima edizione di Vinitaly (da domenica 22 a mercoledì 25 marzo). 71
cantine per raccontare un fenomeno, quello dei vini
della provincia di Avellino, in costante ascesa e che a Verona potranno
contare, per il secondo anno consecutivo, su uno spazio interamente
autonomo, ideato e gestito dalla Camera di Commercio di Avellino
“Contiamo di confermare i risultati della scorsa edizione – spiega
Costantino Capone, Presidente della Camera di Commercio di
Avellino – e, se possibile, di migliorarli. Sentiamo forte la
responsabilità di rappresentare una realtà sempre più importante, con
una produzione di circa 10 milioni di bottiglie l’anno e
un export che nel 2014 si è attestato sui 15 milioni di euro, con una
crescita del 7% rispetto al 2013”.
E l’attenzione degli
addetti ai lavori internazionali nei confronti dell’Irpinia è
confermata anche dalle richieste di partecipazione agli eventi messi in
calendario dalla Camera di Commercio per le giornate scaligere.
In particolare l’iniziativa “Verticali & Parallele” sembra attirare
l’attenzione di appassionati ed esperti, con moltissime richieste da
oltre confine.
“E’ un format studiato per evidenziare sia la longevità che la versatilità dei nostri vini
– sottolinea Capone – In particolare, per questa edizione,
abbiamo deciso di coinvolgere tre grandissimi nomi dell’alta cucina
italiana, star del calibro di Renzo Dal Farra, Francesco Apreda e Pino
Cuttaia. Quindi Nord, Centro e Sud, con i loro
piatti e le loro eccellenze, a ruotare intorno al nucleo costituito dai
nostri fuoriclasse: Fiano di Avellino, Greco di Tufo e Taurasi”.
Oltre la liaison con
l’alta gastronomia, l’Irpinia conferma anche la propria attenzione
verso la stampa di settore, indispensabile trait d’union tra il mondo
produttivo e quello dei consumatori. Si ripete quindi
la bella esperienza di WinePression, iniziativa che prevede il
confronto tra i vignaioli e una selezione di alcune delle più importanti
firme del giornalismo enogastronomico.
“Un’iniziativa che piace alle nostre aziende – prosegue il Presidente
Capone – che in questo modo hanno l’opportunità di incontrare
importanti giornalisti e di degustare con loro le proprie etichette. Ma
piace anche agli amici della stampa che possono in questo modo
approfondire la loro conoscenza del Vigneto Irpinia”.
Il calendario
studiato dalla Camera di Commercio di Avellino prevede inoltre un
seminario sulla valorizzazione del vino italiano presso i mercati
internazionali, curato in collaborazione con Agroqualità spa e
con la partecipazione dell’OICCE. E c’è attesa per la verticale storica
di Fiano di Avellino “Vigna della Congregazione” dell’azienda Villa
Diamante, il modo più bello per ricordare il vigneron Antoine Gaita.
“Inoltre alcune delle nostre cantine saranno presenti al FuoriSalone – conclude Capone –
con uno spazio nella suggestiva Piazza dei Signori. Insomma, possiamo
dire che la partecipazione della provincia di Avellino a questa 49esima
edizione di Vinitaly sarà completa sotto tutti i punti di vista”.
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