Passa ai contenuti principali

Slow Wine: Cento cene

Tutti in Osteria: arriva CentoCene per Slow Wine, quarta edizione !
Non una ma CentoCene con Slow Wine
La quarta edizione di CentoCene per Slow Wine parte il 21 novembre prossimo, coinvolgendo oltre 200 osterie, enoteche e wine bar lungo la penisola 



CentoCene per Slow Wine giunge alla sua quarta edizione e si conferma come uno degli strumenti più originali ed efficaci per diffondere la Guida Slow Wine in Italia.

Dal 25 Novembre prossimo in tutta Italia avrete la possibilità di partecipare alla più coinvolgente di tutte le presentazioni di guide in circolazione.

In stretta collaborazione con l’Associazione, coinvolgeremo Osterie, Enoteche, Wine Bar in una serata diffusa dove i protagonisti saranno i produttori e i loro vini, segnalati nell’edizione 2015 della Guida come Vino Slow, Grande Vino e Vino Quotidiano.

Le tre edizioni precedenti di CentoCene hanno interessato circa 270 locali e 2.800 appassionati di cibo e vino. Il crescente successo della manifestazione lo si deve all’impegno delle Condotte e alla diffusione sempre più capillare della Guida.

La selezione dei vini da noi proposta prevede non solo quei vini conosciuti da tutti per zona di origine o fama del produttore, ma vuole stimolare la conoscenza e la comprensione suggerendo etichette di territori emergenti e volti nuovi della nostra enologia. Vogliamo sottolineare che lo spirito delle CentoCene come quello della Guida è quello di far apprezzare il vino non solo attraverso l’etichetta ma soprattutto nella capacità di trasmettere il luogo di origine. Le bottiglie da noi indicate in Guida che siano GV, VS, VQ, salvo rare eccezioni, hanno uguale dignità perché ottenute da una viticoltura in ascolto del territorio. 

I protagonisti, come ormai da tradizione, sono i produttori e i loro vini segnalati nell’edizione 2015 di Slow Wine, la guida di Slow Food Editore recentemente uscita in libreria.
«Obiettivo delle CentoCene non è soltanto trascorrere una serata in piacevole compagnia assaggiando le prelibatezze preparate dagli chef locali, ma soprattutto scoprire insoliti e originali abbinamenti con etichette di territori emergenti e volti nuovi della nostra enologia», racconta Fabio Pracchia, collaboratore della guida Slow Wine. 

«Un’esplosione di fantasia gastronomica, pensate solo alla coscia di cinghiale marinata al ginepro con polenta e salsa di ribolla gialla proposta dalla Lokanda Devetak di San Michele del Carso e abbinata con un Barolo, oppure alla gota di maiale bollita con fagioli cannellini servita dall’Osteria Lo Stellario di Lucca accompagnata da un originale, desueto ma buonissimo Buttafuoco lombardo». E questi sono solo due tra le moltissime sorprese gastronomiche che potrete gustare.

Cercate la vostra cena ideale cliccando su Le CentoCene 2014 (lista in aggiornamento continuo)




Commenti

Post popolari in questo blog

Lotta agli insetti alieni, Lycorma delicatula: un nuovo flagello della viticoltura mondiale. Uno studio indaga su comportamento e dispersione nell'ambiente

Uno nuovo studio statunitense per contrastare l'avanzata di un nascente insetto alieno candidato a diventare il nuovo flagello della viticoltura mondiale. Si tratta della Lycorma delicatula, un insetto dall'aspetto simile alla coccinella ma che a differenza di questa provoca danni consistenti ai vigneti. La Lanterna macchiata, così come viene chiamata dagli agricoltori, si è diffusa per la prima volta in Corea anche se originaria della Cina e ha già raggiunto, infestandoli, i vigneti della Pennsylvania. La lotta agli insetti alieni non permette soste, la ricerca si sta muovendo velocemente nel contrastare un nuovo flagello destinato a mettere sotto scacco la viticoltura mondiale. Si tratta della Lycorma delicatula, un insetto dall'aspetto simile alla coccinella, gli agricoltori la chiamano Lanterna macchiata, in inglese Spotted Lanternfly. Si è diffusa per la prima volta in Corea anche se è originaria della Cina. Nel 2014 ha raggiunto i vigneti della contea di Berks, in Pen

Musica e psicologia, cambia la percezione di consonanza e dissonanza: uno studio smentisce l'universalità del concetto di armonia di Pitagora

I risultati di una ricerca dell'Università di Cambridge, smentiscono l'universalità del concetto di armonia di Pitagora. Nascono apprezzamenti istintivi verso nuovi tipi di armonia. Lo studio pubblicato su Nature Communications. Un team di ricerca dell’Università di Cambridge, Princeton e del Max Planck Institute for Empirical Aesthetics, ha scoperto che nei normali contesti di ascolto, in realtà non preferiamo che gli accordi siano perfettamente all'interno dei rapporti matematici professati da Pitagora.  Il tono e l’accordatura degli strumenti musicali hanno il potere di manipolare la nostra percezione dell'armonia. I risultati dello studio ribaltano gli assunti di secoli di teoria musicale occidentale e incoraggiano una maggiore sperimentazione con strumenti provenienti da culture diverse. Secondo il filosofo greco Pitagora, la "consonanza" - una combinazione di note dal suono piacevole - è prodotta da relazioni speciali tra numeri semplici come 3 e 4. Rece

Scienza, sviluppato dispositivo per misurare il metanolo nel vino

Ricercatori svizzeri hanno sviluppato un dispositivo economico che rileva basse concentrazioni di metanolo nel vino. La nuova tecnologia può essere utilizzata sia da i consumatori che dai produttori ed è in grado di rilevare valori di metanolo in soli due minuti. Perdita di coscienza fino al coma, disturbi visivi fino alla cecità, acidosi metabolica. Sono i segni caratteristici dell’intossicazione da alcool metilico o metanolo. In piccolissime percentuali, l’alcool metilico, è un componente naturale del vino ma che se aumentato dolosamente, provoca danni permanenti, portando anche alla morte. E' bene ricordare che più di trent'anni fa e purtroppo proprio in Italia, si verificò il più grave scandalo nel settore del vino. Si tratta del triste episodio del "vino al metanolo" che nel marzo 1986 provocò 23 vittime e lesioni gravissime a decine di persone come la perdita della vista. Al quel particolare vino erano state aggiunte dosi elevatissime di metanolo per