Passa ai contenuti principali

GUIDA MICHELIN ITALIA 2015

Tutte le nuove stelle della Guida Michelin 2015

In occasione della presentazione della sessantesima edizione della Guida Michelin Italia, Michelin lancia sul mercato la nuova App, che permette di accedere a tutti i ristoranti della Guida Michelin Italia 2015, condividere opinioni e foto con la comunità dei lettori, creare i propri Preferiti ed essere guidati al ristorante scelto da itinerari a portata di click.

DAL 1956, la Guida Michelin Italia è testimone dei cambiamenti del gusto e delle abitudini dei viaggiatori, dei servizi e delle strutture. In sessant’anni, sono cambiati profondamente il modo di viaggiare e le tecnologie.

Nel mondo sempre più connesso degli anni Duemila, la App Michelin Ristoranti è lo strumento social che Michelin ha voluto mettere gratuitamente a disposizione di tutti. Non è cambiata la missione di Michelin: contribuire al progresso e allo sviluppo della mobilità, inventando soluzioni sempre nuove e al passo con i tempi, per rispondere alle necessità di tutti i viaggiatori.

NELLA GUIDA MICHELIN ITALIA 2015, con circa 60 novità tra i ristoranti di qualità, l’Italia si conferma la seconda selezione più ricca al mondo.

Sono 2 i nuovi ristoranti 2 stelle, 27 le new entry che ricevono la stella e 30 i nuovi Bib Gourmand.
Questa edizione presenta due significative novità: le 2 stelle che incoronano i ristoranti Il Piccolo Principe di Viareggio (LU) e Tavernia Estia di Brusciano (NA), entrambi guidati da chef campani. 

Come in una sinfonia ben orchestrata, il trentaquattrenne chef Giuseppe Mancino, del Piccolo Principe, fa coesistere nei suoi piatti creatività, raffinatezza, tecnica e ottime presentazioni. La Taverna Estia è il vero laboratorio del trentunenne chef Francesco, che, con papà Armando, reinventa con grande capacità e finezza elementi della sua terra.

TRA LE 27 NUOVE STELLE spiccano per singolarità: Le tre lune di Calenzano (FI): qui, dopo essere andati in giro per il mondo ad “assorbire” il mestiere in grandi scuole, tre giovani amici toscani si sono ritrovati per realizzare insieme una grande cucina con prodotti di stagione e spunti francesi.
La Macelleria Damini di Arzignano (VI): guadagna la stella il ristorante all’interno di questa macelleria storica, appartenente alla quarta generazione di una famiglia di macellai per passione e competenza.

Il ristorante giapponese IYO di Milano: i classici giapponesi vivono qui in un mondo fluttuante (dal giapponese ukIYO), in cui entrano interpretazioni fusion, creative e occidentalizzate, con un gran finale di dolci europei e frutti asiatici.

L’Imbuto di Lucca: un ristorante nel Museo d’Arte Contemporanea, che ne traduce lo spirito nei piatti. La cucina dello chef Cristiano Tomei, ben radicata nelle tradizioni famigliari, è così creativa e fantasiosa da diventare un vero viaggio di sorprese per i visitatori del museo che non vorranno perdere una sosta qui.

ALL’ALBA DEL 2015 sono sempre più numerosi i giovani chef talentuosi che presentano cucine stimolanti, creative e ricche di contenuti. L’innovazione e la fusione con i sapori orientali rivelano una continua evoluzione del gusto. Potremmo attribuire la tendenza alla globalizzazione, forse. Ma quello che fa la differenza in Italia è che il cambiamento si armonizza perfettamente con gli “ingredienti” di base della nostra cucina, da sessant’anni e oltre: convivialità, attaccamento alla terra, qualità della materia prima, tradizioni famigliari. In una parola: passione.

ECCO TUTTE LE NUOVE STELLE DELLA GUIDA MICHELIN 2015
NESSUN NUOVO RISTORANTE TRE STELLE MICHELIN E CONFERMATI GLI OTTO DELL’ EDIZIONE 2014


NUOVI RISTORANTI DUE STELLE MICHELIN
IL PICCOLO PRINCIPE - GIUSEPPE MANCINO
Viareggio (LU)
TAVERNA ESTIA - FRANCESCO E ARMANDO SPOSITO
Brusciano (NA)
NUOVI RISTORANTI UNA STELLA MICHELIN
MAMMA – SALVATORE LA RAGIONE
Capri (NA)
RELAIS – ROBERTO ALLOCCA BLU
Massa Lubrense (NA)
PRESIDENT – PAOLO GRAMAGLIA
Pompei (NA)
IL FLAUTO DI PAN - GIOVANNI DE VIVO
Ravello (SA)
IL TINO – DANIELE USAI
Lido di Ostia (RM)
AROMA – GIUSEPPE DI IORIO
Roma
STAZIONE DI POSTA – MARCO MARTINI
Roma
SARRI – ANDREA SARRI
Imperia
IL SARACENO – ROBERTO PROTO
Cavernago (BG)
LIDO 84 – RICCARDO CAMANINI
Gardone Riviera (BS)
BERTON – ANDREA BERTON
Milano
IYO – HARUO ICHIKAWA
Milano
UMAMI – ANTONIO BORRUSO
Bormio (SO)
LA GALLINA – MASSIMO MENTASTI
Gavi (AL)
LOCANDA DI ORTA – FABRIZIO TESSE
Orta San Giulio (NO)
DEL CAMBIO – MATTEO BARONETTO
Torino
CAPPERO – CRESCENZO SCOTTI
Isole Eolie Vulcano (ME)
I PUPI – TONY LO COCO
Bagheria (PA)
IL BAVAGLINO – GIUSEPPE COSTA
Terrasini (PA)
LE TRE LUNE – MATTEO LORENZINI, ILARIA DI MARZIO, TOMMASO VERNI
Calenzano (FI)
WINTER GARDEN RESTAURANT BY CAINO – MICHELE GRIGLIO
Firenze
LA BOTTEGA DEL BUON CAFFÈ – ANTONELLO SARDI
Firenze
LA TORRE – GIOVANNI DI PIRRO
Tavarnelle Val di Pesa (FI)
SILENE - ROBERTO ROSSI
Seggiano (GR)
L’IMBUTO – CRISTIANO TOMEI
Lucca
FEVA – NICOLA DINATO
Castelfranco Veneto (TV)
MACELLERIA DAMINI – GIORGIO DAMINI
Arzignano (VI)

PERDE LE DUE STELLE NELLA GUIDA MICHELIN 2015
IL RIGOLETTO – Reggiolo RE (chiuso per lavori)

PASSA DA DUE STELLE A UNA STELLA NELLA GUIDA MICHELIN 2015
Il Desco – Verona VR
Il Pellicano – Porto Ercole – GR

PERDONO LA STELLA NELLA GUIDA MICHELIN 2015
L’osteria di Via Solata – Bergamo BG
Roof Garden – Bergamo BG
Cielo – Ostuni BR
Villa Fiordaliso – Gardone Riviera BS
Alpenroyal Gourmet – Selva di Valgardena BZ
Belvedere – Pula CA
Al Castello – Grinzane Cavour CN
La tenda rossa – San Casciano in Val di Pesa FI
Bellevue – Taormina ME
Osteria da Pietro – Castiglione delle Stiviere MN
Symposium – Cartoceto PU
Agata e Romeo – Roma RM
Pappa Carbone – Cava dei Tirreni SA
Albergaccio di Castellina – Castellina in Chianti SI
Scrigno del Duomo – Trento TN
Stube Hermitage – Madonna di Campiglio – TN

TUTTI I 332 RISTORANTI STELLATI NELLA GUIDA MICHELIN 2015
              

Commenti

Post popolari in questo blog

Festival delle Scienze di Roma 2023 - Immaginari

Dal 18 al 23 aprile 2023 il Festival delle Scienze di Roma torna all’Auditorium Parco della Musica “Ennio Morricone” con la sua XVIII edizione. Incontri, conferenze, laboratori. Dal 18 - 23 aprile 2023. IMMAGINARI è il tema di questa edizione dedicata all’immaginazione, uno degli strumenti più potenti che ci permette di concepire opere d'arte, nuove tecnologie e ci consente di trovare soluzioni a problemi quotidiani. La scienza non sarebbe la stessa se non avessimo come alleata l’immaginazione per avviare ricerche e formulare ipotesi, interpretare dati e perseguire risultati migliori. Ed è dalle interazioni delle immaginazioni individuali che emergono gli immaginari condivisi che influenzano il modo in cui organizziamo le società. Oggi più che mai abbiamo bisogno di coltivare questi immaginari, per ripensare il presente e, soprattutto, plasmare possibili futuri. Da mercoledì 19 a sabato 22 aprile quattro incontri anche presso le Biblioteche di Roma, QUI IL PROGRAMMA . Prodotto dall

Lotta agli insetti alieni, Lycorma delicatula: un nuovo flagello della viticoltura mondiale. Uno studio indaga su comportamento e dispersione nell'ambiente

Uno nuovo studio statunitense per contrastare l'avanzata di un nascente insetto alieno candidato a diventare il nuovo flagello della viticoltura mondiale. Si tratta della Lycorma delicatula, un insetto dall'aspetto simile alla coccinella ma che a differenza di questa provoca danni consistenti ai vigneti. La Lanterna macchiata, così come viene chiamata dagli agricoltori, si è diffusa per la prima volta in Corea anche se originaria della Cina e ha già raggiunto, infestandoli, i vigneti della Pennsylvania. La lotta agli insetti alieni non permette soste, la ricerca si sta muovendo velocemente nel contrastare un nuovo flagello destinato a mettere sotto scacco la viticoltura mondiale. Si tratta della Lycorma delicatula, un insetto dall'aspetto simile alla coccinella, gli agricoltori la chiamano Lanterna macchiata, in inglese Spotted Lanternfly. Si è diffusa per la prima volta in Corea anche se è originaria della Cina. Nel 2014 ha raggiunto i vigneti della contea di Berks, in Pen

Musica e psicologia, cambia la percezione di consonanza e dissonanza: uno studio smentisce l'universalità del concetto di armonia di Pitagora

I risultati di una ricerca dell'Università di Cambridge, smentiscono l'universalità del concetto di armonia di Pitagora. Nascono apprezzamenti istintivi verso nuovi tipi di armonia. Lo studio pubblicato su Nature Communications. Un team di ricerca dell’Università di Cambridge, Princeton e del Max Planck Institute for Empirical Aesthetics, ha scoperto che nei normali contesti di ascolto, in realtà non preferiamo che gli accordi siano perfettamente all'interno dei rapporti matematici professati da Pitagora.  Il tono e l’accordatura degli strumenti musicali hanno il potere di manipolare la nostra percezione dell'armonia. I risultati dello studio ribaltano gli assunti di secoli di teoria musicale occidentale e incoraggiano una maggiore sperimentazione con strumenti provenienti da culture diverse. Secondo il filosofo greco Pitagora, la "consonanza" - una combinazione di note dal suono piacevole - è prodotta da relazioni speciali tra numeri semplici come 3 e 4. Rece