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Trieste: TERANUM e i vini rossi del Carso

Al via oggi Teranum, l'attesissima manifestazione enologica che propone il Terrano e i vini rossi del Carso
L’Associazione dei Viticoltori Carso – Kras propone ai cultori e agli amanti del buon vino “Teranum e i vini rossi del Carso”, primo grande evento dell’anno dedicato al Terrano, autentico simbolo della viticoltura dell’Altipiano carsico

La manifestazione dedicata al Terrano avrà luogo presso l'Hotel Savoia Excelsior Palace oggi 28 Febbraio e vedrà protagonisti una nutrita schiera di viticoltori del Carso italiano e sloveno dove sarà affiancato anche da alcune produzioni di altre tipologie rosse della zona.

Si inizia alle 14 con la presentazione in anteprima, alla stampa ed agli operatori del settore accreditati, le prove di botte dei terrani e dei refoschi del 2013.

Terrano e Refosco, due tipologie di vino che provengono dalla stessa famiglia che è quella del vitigno Refosco. Il Terrano infatti è un vitigno a bacca rossa autoctono friulano e più precisamente un sotto-varietà del Refosco, o una varietà della famiglia dei Refoschi a seconda dei diversi linguaggi botanici ma ciò che effettivamente li differenzia è la composizione del terreno.

Il confine tra i due terreni è abbastanza netto e caratterizzato dal ciglione carsico. Dal punto di vista geologico sono presenti quindi due tipi di terreno: la tipica terra rossa calcarea e quella marrone arenaria. L'elemento fondamentale per produrre il Terrano è la terra rossa, il Flysch, le marne, il grigio e il bianco sono elemento di elezione del Refosco.

Le differenze tra i due terreni si manifestano anche sulle qualità e sulle caratteristiche organolettiche dell'uva e di conseguenza sui prodotti finiti. Quelli prodotti a ridosso del ciglione carsico hanno un tasso alcolico maggiore, una struttura più consistente e un'acidità più bassa, mentre quelli del Carso sono più eleganti, ricchi di aromi e con un maggiore tasso di acidità.

Alle 17 avrà inizio il convegno “Storia, tradizione e caratteristiche di un antico vitigno” dove i vari relatori spiegheranno l’area di produzione, la storia, la cultura, il legame con il territorio, le caratteristiche organolettiche e le qualità salutari di questo vitigno autoctono, un percorso di studi del progetto Agrotur in collaborazione con l’Università di Trieste e Istituto Agrario della Slovenia. Agrotur (www.agrotur.it/it). 

Un progetto standard, finanziato dal Programma per la Cooperazione transfrontaliera Italia-Slovenia 2007-2013 (www.ita-slo.eu/) e realizzato da 6 partner italiani e sloveni: l’Istituto Agrario della Slovenia, le Università di Trieste, Udine, Nova Gorica e due consorzi di produttori, il Consorzio dei produttori del vino Terrano del Carso – in Slovenia e l’Associazione dei Viticoltori del Carso-Kras - in Italia. Il progetto è coordinato dal Dott. Klemen Lisjak dell’Istituto Agrario della Slovenia. con l’obiettivo di migliorare la qualità del vino Terrano, prodotto tipico del Carso. 

Questo vino rosso autoctono rappresenta uno dei punti di forza della viticoltura del territorio, intenso di colore, ricco di antiossidanti, fresco di acidità e alcolico in modo contenuto rispetto alla maggior parte dei rossi italiani.

Dalle 18.30 avrà inizio la degustazione di tutti i terrani e vini rossi del Carso, imbottigliati e in commercio (anche vecchie annate) dei 36 produttori presenti (20 italiani e 16 sloveni). Saranno presenti anche aziende di prodotti gastronomici tipici carsolini.

Produttori presenti:

Bajta * Bolè * Castello di Rubbia * Colja Jožko * Colja Matej (SLO) * Čotar (SLO) * Čotova Klet (SLO) * Fabjan * Ferluga * Grgič * Kante * Kocjančič * Rado * Kosuta * Kovač * Lenardon * Lisjak (SLO) * Lupinc * Milič Andrej * Milič Rado *Milič Stanko * Orel Alenka (SLO) * Parovel * Pupis (SLO) * Rebula (SLO) * Renčel (SLO) * Skerlj * Širca-Kodrič (SLO) * Škerk * Štemberger (SLO) * Štok Rajko e David (SLO) * Štoka (SLO) * Tavčar (SLO) * TK Škerlj (SLO) * Vinakras * Sežana (SLO) * Vrabec Rikardo (SLO) * Zidarich

Il costo del biglietto di ingresso è di €10,00.

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