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Visualizzazione dei post da novembre, 2013

Cannonau Mamuthone Sedilesu

Mamoiada. I suoi riti. Il suo vino Siamo a Mamoiada un paese della Sardegna nel centro della Barbagia. Paese dei Mamuthones, le ataviche maschere la cui origine si perde nella notte dei tempi. Simboli dionisiaci fatti di cupa visera lignea, pelli di pecora nera e chili di campanacci sul dorso che da millenni, ogni anno, ripetono lo stesso rituale profondo e misterioso. Tra le numerose tesi storiche ed etnografiche, le più accreditate considerano la cerimonia dei Mamuthones un rito agrario, che affonda le sue radici nelle religioni pagane del mediterraneo e forse ancor prima, nei culti preistorici ispirati ai cicli annuali della natura. Vita e morte. Morte e vita. I Mamuthones sono l’essenza del paese di Mamoiada, cuore della Barbagia. Ventre ancestrale della Sardegna. A Mamoiada coltiva vite e crea vino la famiglia Sedilesu, avviata sulla strada enoica dal padre Giuseppe che 35 anni fa acquistò il primo ettaro di vigneto. Dalle prime produzioni di Cannonau sfuso, l’azien

FLOS OLEI 2014

Quinta edizione per "Flos Olei 2014" a cura di Marco Oreggia, la guida al mondo dell'olio extravergine di oliva. Dal Lazio l’olio dell’anno La presentazione avrà luogo a Roma, nei saloni del The Westin Excelsior Rome di via Veneto, domenica 1 dicembre alle ore 11.00. Mentre è in corso di svolgimento la campagna olearia 2013-2014, fervono i preparativi per la presentazione di Flos Olei 2014, l'unica guida mondiale in doppia lingua (italiano-inglese) interamente dedicata al mondo dell'extravergine di qualità. Presentazione che avrà luogo a Roma, nei saloni del The Westin Excelsior Rome di via Veneto, domenica 1 dicembre alle ore 11.00.   Nel corso della mattinata si svolgerà anche la premiazione della The Best, riservata a stampa e operatori, mentre durante il pomeriggio, dalle 15.00 alle 21.00, il The Westin Excelsior Rome aprirà le porte al pubblico. Curata da Marco Oreggia e Laura Marinelli, la guida, alla sua quinta edizione, propone

Ruchè, l’altra faccia del Piemonte

Misterioso, affascinante Ruché, principe rosso del Monferrato Il Ruchè di Castagnole in Monferrato in provincia di Asti si produce con le uve dell’omonimo vitigno autoctono.    Questa singolare cultivar ha origini incerte così come il suo nome Un vino poco conosciuto e considerato infatti una delle "piccole D.O.C.G." piemontesi. La D.O.C. Ruchè di Castagnole Monferrato arriva solo nel 1987 per i paesi di Castagnole Monferrato, Grana, Montemagno, Portacomaro, Refrancore, Scurzolengo e Viarigi, tutti nella provincia di Asti e confinanti tra loro. Il disciplinare di produzione, completamente rivisitato nel 2001, prevede che il Ruchè di Castagnole Monferrato D.O.C.G. debba esser prodotto per almeno il 90% da uve Ruchè, mentre per il restante 10% può esser congiunto a uve Barbera o Brachetto, a discrezione di ogni singolo produttore.  Con l'annata 2010 viene concessa la D.O.C.G. Questo è un piccolo territorio d'eccellenza in cui la sapienza dei vignaioli

Deruta: Cerevisia 2013

"Cerevisia 2013", Concorso per la valorizzazione delle Eccellenze Birrarie Italiane Primo concorso Cerevisia, premiate le sei migliori birre d'Italia Sei birre, di qualità eccellente, sono le migliori d'Italia secondo il primo concorso Cerevisia, nato per la valorizzazione delle eccellenze birraie, al quale hanno partecipato 50 birre prodotte da 20 birrifici con sede e stabilimenti sul territorio nazionale. Questi - riferisce un comunicato dei promotori - i riconoscimenti assegnati, oggi a Deruta: il premio di migliore Birra giovane d'Italia all'assaggio è stato assegnato alla birra Fiera, del Birrificio dell'Eremo di Capodacqua di Assisi (Perugia). Un riconoscimento, questo, riservato ai birrifici italiani nati dopo il 1 gennaio del 2011, allo scopo di favorire le giovani aziende di eccellenza nazionale. Altri cinque premi sono stati assegnati in base al tipo di birra ed alla provenienza delle aziende produttrici, raggruppate in tre aree ge

Vin Santo di Gambellara

Vin Santo di Gambellara: Lunedì prossimo i risultati della sperimentazione vitivinicola "Zygosaccharomyces gambellarensis", il lievito indigeno della Denominazione ci svela il segreto di un vino unico Verranno presentati lunedì 25 novembre alle 20,30 nella Sala del Teatro di Gambellara i risultati di quasi 10 anni di sperimentazione sul Vin Santo, fiore all’occhiello della denominazione Gambellara DOC.  Sandra Torriani, docente di Microbiologia Agraria al dipartimento di Biotecnologie dell’Università di Verona, presenterà le attività di ricerca svolte con un intervento dal titolo “Impiego di lieviti autoctoni per un vino unico”. Si tratta del compimento di un percorso che aveva visto la stessa Torriani annunciare tre anni fa la scoperta di un lievito indigeno esclusivo del territorio della Denominazione, quello Zygosaccharomyces gambellarensis che ha svelato il segreto di un vino che si può davvero definire unico nel suo genere.   Sarà poi Nicola Ment

Cucina & Vini Sparkle 2014

Assegnate le 5 Sfere del 2014. Di scena all'Hotel Excelsior di Via Veneto a Roma le top label della spumantistica italiana, per celebrare lo Spakle Day La premiazione durante l’atteso appuntamento, lo Sparkle day del 30 Novembre a Roma all’Excelsior, l’unico evento dove si ritrovano ogni anno i migliori interpreti di tutte le denominazioni, un’occasione per poter degustare davvero “l’Italia delle bollicine di qualità” Dall’Alta Langa al Franciacorta e al Trento fino al Valdobbiadene Prosecco Superiore e conferme da altri territori della Penisola Assegnate le 5 Sfere, il simbolo col quale Cucina & Vini premia le top label della produzione spumantistica italiana e con i premi torna la Guida che la prestigiosa rivista dedica al mondo del vino spumante secco. L’edizione 2014, porta con sé una novità: da quest’anno si intitolerà semplicemente Sparkle adeguandosi alla crescente vocazione internazionale della spumantistica italiana. Al dodicesimo anno, la guida

Top 100 di Wine Spectator

16 italiani nella Top 100 di Wine Spectator Lo spagnolo Rioja Imperial Gran Reserva 2004 di Cuna (Compañìa Vinìcola del Norte de España) è il vino n. 1 per la "Top 100" 2013 di Wine Spectator, una delle classifiche più attese del mondo del vino. In tutto sedici le etichette italiane nella lista, con prevalenza di Toscana e Piemonte, che piazza un Barolo al n. 6   La "Top 100" 2013 di Wine Spectator è una delle classifiche più attese del mondo del vino. La classifica, resa nota in questi giorni, vede nelle prime dieci posizioni, dopo il Rioja di Cuna, cinque etichette Usa, tre francesi e una italiana, il Barolo Monprivato 2008 Giuseppe Mascarello e figlio , al sesto posto. Come nel 2012, sono in tutto sedici i vini del Belpaese che figurano nell'ambita lista. Ne esce la conferma che il nostro vino nel mondo parla ancora in prevalenza piemontese e toscano (sei i toscani e cinque i piemontesi).  Ma allo stesso tempo, come sottolinea il si

GoWine: REGIONI D’ITALIA A CONFRONTO

Un focus sui vini rossi del Sud il nuovo evento di promozione e degustazione a cura dell'Associazione GoWine   L’appuntamento di novembre di Go Wine a Roma parla di Sud : sarà presente una selezione di aziende per  raccontare, attraverso la loro storia, questa parte d’Italia ed il suo grande patrimonio vinicolo.  Appuntamento presso le sale dell' Hotel Quirinale**** di via Nazionale per martedì 26 novembre p.v.. Vini autoctoni, aziende storiche, realtà emergenti per una degustazione sfiziosa che offre l’occasione di approfondire la conoscenza di una viticoltura che negli ultimi anni ha marcato un ruolo importante nella crescita del vino italiano. Ad accompagnare le interessanti storie vinicole torna “La Salsamenteria” di Roberto Mangione (Roma) con alcune proposte di abbinamento ad “unire” l’Italia: l’Artesino dal Veneto, la Gorgonzola al cucchiaio dal Piemonte,  l’arrosto al lauro e la gabbianella dalla Lombardia ed il tradizionale pa

L’immagine del vino, quando l’etichetta diventa un opera d’arte. Château Mouton Rothschild 2010 e "La nascita di Venere"

L’arte nel vino: Jeff Koons per Château Mouton Rothschild, l’artista statunitense firma l’etichetta millésime 2010 Château Mouton Rothschild è famosa per le sue etichette d'artista e Jeff Koons si aggiunge alla lunga e preziosa lista d’illustri nomi che hanno firmato l'immagine di questo prestigioso vino, dagli anni Venti sino ad oggi. La prima etichetta d’autore risale, infatti, ai primi del 1924, quando il Barone Philippe de Rothschild chiese a Jean Carlu di disegnarla per le bottiglie di quell’annata, primo imbottigliamento allo Château. Da Braque a Dalì, passando per Picasso e Warhol, l’azienda vinicola Mouton Rothschild ha dato vita ad una vera e propria collezione di opere d’arte che ogni anno continua ad arricchirsi: l’ultima più recente opera risale allo stile pop art di Koons per l'etichetta millésime 2010. La creazione di Koons è stata commissionata dalla proprietaria e amante d’arte, la Baronessa Philippine de Rothschild e si basa su una copi

Milano, Leoncavallo, La Terra Trema

LA TERRA TREMA al Leoncavallo, Vini e Vignaioli autentici, agricolture periurbane, cibi e poesia dalla terra la 7^ edizione de LA TERRA TREMA si terrà a Milano il 29, 30 Novembre e il 1° Dicembre 2013 al Leocavallo SpA “Sarà una fiera del tutto nuova; vi si assaggeranno i vini di ogni parte d’Italia. Festeggeremo la vita”. (Gino Veronelli, prima edizione di Terrà e Libertà/CW al Leoncavallo, Dicembre 2003) LA TERRA TREMA accoglie agricoltori e agricoltura, vini e vignaioli di qualità, contadini resistenti provenienti da tutta Italia, per dar vita a tre giorni di degustazioni individuali e guidate; dibattiti e confronti pubblici; incontri informali con i produttori; acquisti diretti; concerti, proiezioni, cene a filiera diretta. LA TERRA TREMA porta nel cuore di Milano le mille storie di agricolture partigiane e ribelli; le storie di rivolta di chi abita territori assediati da cemento, capannoni, infrastrutture devastanti calate dall’alto; le elaborazioni, c