Street Food il Gambero Rosso lancia la prima mappa completa del cibo di strada italiano
È per questo che il Gambero Rosso si è lanciato in una nuova avventura on the road. L’idea? Tracciare la prima mappa del cibo di strada italiano. Il compagno di viaggio? Estathè! Vero infuso di foglie di thè, realizzato con ingredienti semplici e naturali, dissetante e pratico da bere, che si abbina benissimo ai piatti tipici dello street-food italiano ed è ideale da bere in ogni momento della giornata.
Oltre 300 indirizzi selezionati dal Piemonte alla Sardegna, una fotografia, insolita e gustosa, di un’Italia autentica custode di sapori che si perdono nella notte dei tempi. Storie molto spesso di famiglie che si tramandano i ”segreti” di generazione in generazione.
Qui i protagonisti non sono grandi locali ma chioschi, botteghe, paninerie e pulmini itineranti. L’importante è il sapore. La selezione ha tenuto conto di qualità delle materie prime utilizzate, valorizzazione del territorio, originalità della formula.
Il simbolo di una panchina accanto alla segnalazione indica inoltre la presenza di un parco nelle vicinanze del locale: un suggerimento in più per assaporare in tutta calma.
Ogni regione è introdotta da una sezione dedicata alla tradizione del cibo di strada e ai prodotti tipici e per ognuna di loro viene proposta una ricetta della preparazione più significativa riproducibile anche da casa.
Infine due premi speciali. Il Panino dell’anno che è stato assegnato a Cristina Bowerman per il Pastrami di lingua e Street Food da Chef, per la rivisitazione più originale di un piatto tipico dello street food: il premio è andato a Valeria Piccini del ristorante Caino di Montemerano per il suo Tris di trippe e lampredotto.
L’applicazione Street Food sarà disponibile a breve su Apple Store e Google Play per smartphone e tablet.
La guida cartacea sarà acquistabile in edicola e in libreria, on line sul sito www.gamberorosso.it e per la prima volta nei negozi e corner Posteshop.
Ed ora ecco gli eletti: i 20 campioni regionali che meglio rappresentano nelle loro proposte la tradizione culinaria della regione:
VALLE
D’AOSTA
Opificio del
Gusto Aosta (AO)
PIEMONTE
Io Mangio
Gofri Pinerolo (TO)
LIGURIA
Moltedo Recco (GE)
LOMBARDIA
Mangiari di
strada Milano (MI)
VENETO
La Folperia di Max e
Barbara Padova (PD)
TRENTINO
ALTO ADIGE
Walter & Michi’s
Wurstelstand Bolzano/Bozen (BZ)
FRIULI
VENEZIA GIULIA
Buffet da Pepi Trieste
(TS)
EMILIA
ROMAGNA
Lella Rimini (RN)
TOSCANA
Tripperia da
Marione Firenze (FI)
MARCHE
Migliori Ascoli Piceno
(AP)
UMBRIA
Porchetta di Grutti di
Natalizi Gualdo Cattaneo (PG)
LAZIO
Mordi & Vai Roma
(RM)
ABRUZZO
La Tana del
lupo Farindola (PE)
MOLISE
Cala Sveva Termoli
(CB)
CAMPANIA
La Masardona Napoli
(NA)
PUGLIA
Antico Forno Santa
Chiara Altamura (BA)
BASILICATA
Bar Sottozero Matera
(MT)
CALABRIA
Pane e Vino Crotone
(KR)
SICILIA
Antica Focacceria San
Francesco Palermo (PA)
SARDEGNA
Gastronomia Paninoteca
Loi Nuoro (NU)
Premi
speciali
Il
Panino dell’anno
Pastrami
di lingua
di
Cristina Bowerman
Per
aver conferito una lettura internazionale al quinto quarto, uno dei
fili conduttori del cibo da strada più antico in tutta Italia. Un
mix esplosivo di contrasti e sapori: panino di pastrami di lingua con
giardiniera, salsa al ciauscolo e gelato di senape.
Romeo
Via Silla 26/a
Roma
Street
Food da chef
Al cuoco che ha
rivisitato nel modo migliore e originale un piatto tipico dello
street food
Tris di trippe e
lampredotto
di Valeria Piccini
Un piatto che prevede
tre succulenti assaggi. Una trippa al pomodoro, una con i fagioli e
il famoso panino al lampredotto avvolto nella carta, proprio come se
fosse da asporto. Il classico dello street food fiorentino si
arricchisce di nuovi sapori e profumi con un'insolita brunoise di
verdure e zenzero.
Da Caino
Via della Chiesa, 4
Montemerano
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