Chateau Lafite Rothschild, il vino più costoso del mondo
Il vino Chateau Lafite Rothschild nacque in Francia nel 1670
e agli inizi del ‘700 era uno dei vini pregiati più esclusivi ad essere servito
alla corte del re francese Luigi XV, tanto da meritare l’appellativo di “le vin
du Roi”, il vino del Re attribuitogli dal cardinale Richelieu.
La finezza e
l’eleganza del Lafite sono leggendari e lo hanno portato a comparire nella
stretta cerchia dei migliori vini del mondo e ad emergere fra questi come il
più costoso: infatti, una bottiglia delle migliori annate può arrivare a
costare fino ai 165.000 euro.
Il nome Lafite proviene dal guascone “la hite”,
letteralmente tradotto come “la collinetta”, il luogo dove sorse il primo
vigneto del marchio costruito da Jacques de Sègur, che fra i suoi numerosi
possedimenti aveva anche Mouton, Latour e Callon.
A causa di alcune difficoltà
sorte durante la rivoluzione francese, i discendenti di Sègur dovettero cedere
la produzione alla famiglia Gould che la mantenne fino al 1868, anno in cui il
domaine comprendente circa 74 ettari di vigna, fu venduto al banchiere James de
Rothschild.
I vini Chateau Lafite sono fra i migliori del mondo e quelli
datati 1800 sono considerati immortali e di grande valore, basti pensare che
durante un asta a Hong Kong di Sotheby’s, tre bottiglie di Lafite datate 1869 e
provenienti dalla cantina Rothschild sono state vendute per la cifra record di
500.000 euro.
Oggi, il vigneto Chateau Lafite Rothschild è di circa 100
ettari, ripartiti con il 70% di Cabernet Sauvignon, 20% di Merlot, 5% di
Cabernet Franc e 5% di Petit Verdot; la cui produzione si attesta intorno a
circa 240.000 bottiglie.
Commenti
Posta un commento